Famiglia: GRAMINACEAE (GRAMINACEE)
Descrizione
- Germinazione: dall'autunno alla primavera. La germinazione è più rapida in presenza di luce. Pianta annuale e poliennale.
- Lembo: scanalato spesso con un solco molto accentuato al centro, pagina inferiore non lucida, ma liscia e glabra. Guaina non chiusa fino alla base del lembo, spesso con colorazione rossa alla base, soprattutto per quanto riguarda le piante più vecchie.
- Prefogliazione: convoluta. Ligula nettamente visibile, bianco brunastra, lunga, in generale irregolarmente dentata.
- Auricole: assenti. Base del lembo non caratterizzata da modificazioni di colore.
- Culmo: glabro e talvolta ruvido; da genuflesso alla base a eretto. Nodi rossastri.
- Infiorescenza: falsa spiga molto allungata e stretta (decisamente più sottile di quella dell'A. pratensis l., Alopecuro dei prati). Diviene rossastra raggiunta la maturità. Termina a punta alle due estremità. Spighette uniflore. Glumella con la resta che parte quasi dalla base. Resta 2 volte più lunga delle glume, che sono saldate e glabre.
- Portamento: altezza: 60 cm; eccezionalmente: 140 cm. Graminacea emergente a ciuffi. Di solito forma solo un culmo nelle popolazioni fitte.
- Diffusione: è originaria della zona mediterranea; oggi nell'Europa centrale, occidentale e settentrionale, nell'Asia occidentale, nell'America del nord e in Nuova Zelanda. Graminacea infestante dei cereali vernini della colza vernina, delle colture graminacee (in quest' ultimo caso: rifiuto di certificazione), delle fave, delle colture sarchiate (barbabietola da zucchero) ma anche dei cereali primaverili, (rotazione breve dei cereali...).
Terreni prediletti
La si riscontra su terreni limosi da acidi neutri, soprattutto sui terreni limosi pesanti e umidi tendenti al costipamento, che ghiacciano in superficie.
