Ecofillembio dell'olivo (Metriochroa latifoliella) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

Sulle foglie attaccate, le gallerie possono occupare la maggior parte del lembo. I danni comportano solo eccezionalmente perdite economiche rilevanti.

Descrizione fisica

  • Adulto: è una piccola farfalla, con 8 mm di apertura alare. Le ali sono molto allungate, il corpo grigiastro, con riflessi metallici ed ornato di piccole setole.
  • Uova: quasi ellipsoidali, appiattite; 0,5 mm di lunghezza e 0,3 mm di larghezza, giallo chiaro iridescente, che diventa progressivamente verdastro.
  • Larva: gialla. Corpo appiattito sulla parte ventrale, con i segmenti addominali molto estesi; la parte terminale, biforcuta, è composta da 2 processi conici. Non è fornita di zampe toraciche. La testa è appiattita. Al suo completo svolgimento, il bruco raggiunge i 6 mm di lunghezza su 1 mm di larghezza.
  • Ninfa: dimora in un bozzolo setoso all'estremità della cavità scavata dalla larva nella foglia. La crisalide misura 4,5 mm di lunghezza. La parte cefalica è prolungata sul suo strato dorsale da un'appendice lanceolata mediana. La parte terminale è biforcuta.

Ciclo biologico

3 generazioni annuali, con una invernazione allo stadio di larva. I primi adulti appaiono agli inizi della primavera; sono attivi dalla fine di marzo alla fine di maggio. Le farfalle della generazione estiva volano da fine giugno ai primi giorni di agosto, quelle della generazione autunnale dalla fine di settembre ad ottobre.

Descrizione biologica

  • Piante ospitanti: l'Olivo, ed anche le Filarie (Phillyrea media e P. angustifolia).

L'accoppiamento può aver luogo nel giorno successivo alla nascita delle farfalle. La deposizione ha luogo dopo l'accoppiamento; segue per una decina o per una quidicina di giorni. La durata dello sviluppo larvale dipende molto dalle condizioni climatiche. In primavera, le larve entrano nello stadio di crisalide dai 28 ai 45 giorni dopo la schiusura, ma soltanto nel giro di pochi mesi nel caso di generazione invernante.

 

La larva nuova nata, penetra nelle foglie attraverso la base del corion; scava una galleria in direzione dell'estremità della foglia, poi gira e si dirige verso il picciolo. La galleria si allarga progressivamente. Il bruco passa due stadi larvali e una fase pre-ninfale prima di entrare nello stadio di crisalide. La ninfosi dura dagli 11 ai 18 giorni. La crisalide penetrando si appoggia sulla sua parte posteriore forando l'epidermide superiore della foglia con il suo sperone cefalico, restando in parte impegnata fino alla muta immaginale.