Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) Avversità >>

Identificazione dei sintomi

È una specie molto polifaga. Gli adulti sono farfalle con ali anteriori di colore bruno-grigiastre, le ali posteriori sono biancastre. Le larve hanno colori variabili dal giallo al verdastro e presentano delle bande laterali color giallo-verdastre. Il danno si manifesta sulle foglie, sui fiori e sui frutti ed è provocato dalle larve e consiste in erosioni (sulle foglie e sui fiori) e gallerie (nei frutti).

Descrizione dei danni arrecati

In Italia, la specie si evince soprattutto nelle serre dove essa provoca dei danni alle produzioni orticole, e floricole, riconoscibili dai larghi morsi che le foglie recano. In Sicilia, ci sono piante ortensi e leguminose da foraggio che ne sono vittima, così come il Mais.

 

Nel Sud, Basso Mediterraneo, la Nottua attacca notoriamente le colture industriali (Pomodoro, Peperoncino dolce, Cotone, Mais). In Egitto, è uno dei più dannosi roditori del Cotone.

Descrizione fisica

  • Adulto: la farfalla ha un'apertura alare da 3,5 a 4 cm. Le sue ali sono brunastre con dei riflessi violacei e giallo paglia lungo la nervatura mediana; l'ocello è marcato da 2 o 3 raggi obliqui biancastri. All'estremità dell'ala nella parte di dietro, possiamo osservare una macchia nerastra, più netta nei maschi. Le ali posteriori sono biancastre, con i bordi anteriori scuri.
  • Uova: circa 0,6 mm di lunghezza, più o meno sferiche. Le uova sono deposte a gruppi e coperte da peli bruno giallastri distaccati dall'addome della femmina.
  • Larva: il bruco appena nato ha la testa brunastra; al suo completo sviluppo (quarto stadio) raggiunge dai 3,5 ai 4,5 cm di lunghezza. Il suo colore è variabile da grigio a rossastro o a brunastro, con una linea dorsale mediana bordata da ogni lato da 2 filetti rossi o grigiastri, con ,su ogni segmento piccoli punti gialli. I lati, grigio più o meno scuro, portano macchie triangolari che dal primo all'ottavo segmento addominale si trasformano in 2+2 macchie triangolari nere vellutate. La parte inferiore del bruco è grigio rossastra o giallastra.
  • Ninfa: crisalide lunga da 1,5 a 2 cm, colore rosso mattone con il cremaster provvisto di un solo paia di spine.

Ciclo biologico

Sverna allo stadio di crisalide nel terreno. Lo sfarfallamento degli adulti avviene in primavera e subito dopo avviene l'ovideposizione (le uova vengono deposte sui fiori o frutti).

 

Nella sua area d'origine (Egitto), la specie può svilupparsi annualmente in una decina di generazioni. In serra, può svilupparne 7, a seconda di ciò che le permette il luogo,e può verificarsi la migrazione dell'insetto. Questa Nottua inverna allo stadio di crisalide nel suolo.

Descrizione biologica

La specie è molto polifaga: attacca le Solanacee, le Crucifere, il Carciofo, la Fragola, le Leguminose da foraggio, il Mais, il Cotone, il Pomodoro, il Peperone.

  • Adulti: appaiono in primavera (da febbraio nelle serre fredde). Le farfalle sono crepuscolari e notturne.
  • Uova: sono deposte per gruppi e ricoperte di peli provenienti dall'addome della femmina. Sono deposte in gran numero sulle parti basse della pianta. Per una temperatura dai 25 ai 28°C, l'evoluzione embrionale dura da 3 a 4 giorni.
  • Larve: inizialmente gregari, i bruchi si separano a partire dal quarto stadio. Come le farfalle hanno un attività essenzialmente notturna nascondendosi nel suolo nel corso della giornata. Crisalide: nel giro di circa due settimane, le larve passano allo stadio di ninfosi nel suolo, ad una profondità che varia dai 2 ai 5 cm. La muta immaginale sopraggiunge in meno di una settimana.