Liotripide dell'olivo (Liothrips oleae) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

Questo Pidocchio, sia allo stadio di larva sia allo stadio di adulto, si alimenta perforando le cellule delle foglie per prelevarne il contenuto. La morte delle cellule si traduce in un ingiallimento e un disseccamneto dell'organo. La gravità dei danni dipende dal periodo di attacco. Le foglie punte subiscono una deformazione caratteristica: lembo tozzo e bordo sinuoso.

 

L'attacco dei germogli provoca la defomazione delle gemme; il deficit di produzione dei legni si ripercuote negli anni successivi. I fiori ed i giovani frutti abortiscono o danno delle olive cattive e deformate. La perdita di raccolta può essere importante.

Descrizione fisica

  • Adulto: pidocchio di taglia media: lunghezza da 1,9 a 2,5 mm per la femmina, da 1,4 a 1,8 per il maschio. Colore nero brillante, di aspetto robusto e molto mobile. Antenne a 8 articoli. Le ali, con i bordi paralleli, sono arrotondate sulle estremità, portano lunghe setole parallele, ad eccezione della loro parte basale. L'addome lungo e fusiforme porta 4 paia di setole corte su ogni segmento.
  • Uova: renoformi, biancastre, con il corion finemente reticolato. Le sue dimensioni: 0,4 x 0,2 mm.
  • Larve: sono simili alla conformazione degli adulti, ma senza sbocchi alari. Prima della muta immaginale, ha luogo uno stadio preninfale, seguito da 2 stadi ninfali. Le ninfe possiedono sbocchi alari ben visibili.

Ciclo biologico

3 generazioni annuali. Una quarta può essere osservata, se le condizioni micro - climatiche sono particolarmente favorevoli. La prima generazione dura 40 giorni le successive altrettanti giorni. Gli adulti della prima generazione si accoppiano tra i 5 ed i 15 giorni dopo la loro uscita e depongono sulle gemme dell'anno e sui bottoni floreali. Le prime uova sono visibili a metà giugno.

 

Le larve che ne nascono attaccano i germogli teneri, le giovani foglie, i frutti in formazione. La pullulazione massima del Pidocchio dell'Olivo si situa tra giugno ed agosto, e dipende molto dalle condizioni climatiche de ogni regione. In pieno estate gli asdulti si rifugiano, nelle fessure del tronco e riappaiono quando fa meno caldo, generalmente in settembre. Si accoppiano poi depongono e nascono in seguito larve che si nutrono di foglie e frutti maturi. Gli adulti guadagnano rapidamente i loro nascondigli per passarvi l' inverno. Si accoppieranno alla ripresa dell' attività dando vita alla prima generazione.

Descrizione biologica

  • Pianta ospitante: l'Olivo.
  • Adulti: passano l'inverno nascosti nelle fessure della scorza degli alberi. Riprendono la loro attività in primavera e depongono le uova (circa 250) sulle foglie o nei rifugi.
  • Uova: durata dell'incubazione = da 9 a 15 giorni a seconda del clima.
  • Larva: impega 15 giorni per passare allo stadio di protoninfa; 3 giorni più tardi diventa ninfa. La muta immaginale interviene nel giro di 7/8 giorni.