Afide verde del susino (Brachycaudus helichrysi) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

A causa delle iniezioni delle fondatrici e dei loro discendenti:

  • Sul Susino le foglie si arricciano fortemente, si accartocciano e si applicano lungo il gambo.
  • Sul Girasole questo Afide si applica sulle foglie che si arricciano, guadagnando poi i capitoli forma delle colonie dense tra i semi.
  • Sul Carciofo le brattee assumono un colorito rossastro e si induriscono.

Inoltre questo Afide è uno dei vettori della Sharka (PPV).

Descrizione fisica

Adulto attero lungo da 1,4 a 2 mm; ovoidale nella forma, ha un colorito variabile che generalmente oscilla tra il verde ed il verde giallastro a volte più vicino al bruno. Le estremità tibiali ed i tarsi sono di colore nero. Le antenne sono corte, di lunghezza uguale alla metà del corpo, le cornicula sono corte e tronconiche la coda è arrotondata.

 

L'adulto alato è più piccolo dell'attero; testa e torace hanno un colorito bruno scuro; l'addome presenta una larga macchia pigmentata dai contorni irregolari.

Ciclo biologico

Specie generalmente olociclica; alcune popolazioni nelle regioni con un clima mite, si possono trovare sugli ospitanti secondari; esse sono anche anolocicliche e continuano a produrre delle virginopari durante tutto l'inverno. Gli alati prodotti da febbraio a marzo si disperdono precocemente appena le temperature diventano favorevoli.

Descrizione biologica

Specie dioica; i suoi ospitanti primari sono il Susino e i diversi tipi di Prunus, in serra preferisce i Crisantemi (Chrysanthemum), e le Cinerarie (Senecio). Gli ospitanti secondari sono alcune Composite (Girasole, Carciofo), alcune Boracinacee, le Scrofulariacee, il Trifoglio.

 

Le uova d'inverno sono deposte alla base delle gemme e sui giovani rami delle differenti specie di Prunus. Si schiudono allo sviluppo della vegetazione e questo tipo di Afidi pullulano sullo strato inferiore delle foglie. Sull'ospitante primario possono susseguirsi dalle 3 alle 5 generazioni di fondatrigeni. Le forme alate appaiono verso marzo - aprile ed emigrano sugli ospitanti secondari. In autunno appaiono poi gli alati che ritornano sulle piante ospitanti primarie dove danno vita a femmine ovipare; i maschi le raggiungeranno più tardi per dar vita a una generazione sessuata.