Altica d'inverno della Colza (Psylliodes chrysocephala) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

Gli attacchi dell'adulto sulle giovani sementi della Colza possono distruggere totalmente le colture. Più tardi, l'adulto si attacca alle foglie delle piante giovani, provocandone i loro indebolimento. I piedi attaccati dalle alrve presentano un aspetto cespuglioso ed un ritardo di crescita in rapporto ai piedi sani. La maturità è irregolare ed il rendimento è diminuito.

Descrizione fisica

  • Adulto: da 3,5 a 4,5 mm, oblunga leggermente convessa, blu - verde a riflessi metallici; testa rossastra, estremità delle antenne e zampe anteriori rosse.
  • Uova: ovali, 0,9 x 0,4. Arancio pallido.
  • Larva: da 1,5 mm alla schiusura a 8 mm a fine crescita. Molle, bianco giallastra, testa e placca toracica bruni e poi beige chiaro.

Ciclo biologico

1 generazione annuale.

 

La ripresa dell'attività dell'adulto dopo la pausa estiva si svolge alla fine di agosto - inizi settembre, con degli scarti importanti a seconda delle regioni, gli anni e le condizioni climatiche; un periodo piovoso favorisce una ripresa dell'attività massiccia. La deposizione inizia in autunno e riprende da febbraio a metà marzo.

Descrizione biologica

  • Piante ospitanti: le Crucifere selvatiche e coltivate.
  • Adulto: il giovane adulto appare in maggio giugno. Mordicchia le foglie e le siliquie verdi. Poi, nascosto sotto il fogliame delle diverse piante selvatiche poste sui bordi dei campi, al fresco, esso subisce una diapausa estiva. Alla ripresa della sua attività, vola verso i campi di Colza recentemente inseminati e si attacca ai grani in corso di germinazione, alle pianticciole o alle giovani foglie. Nel giro di 10 o 15 giorni, la femmina comincia a deporre le uova poi si ferma appena la temperatura scende sui 0°C per riprendere alla fine dell'inverno. Fecondità totale prima e post invernale, da 70 a 150 uova.
  • Uova: deposte sullo strato inferiore o nelle anfrattuosità del suolo, isolatamente o per gruppi da 2 a 8 nelle vicinanze immediate del colletto delle piante.
  • Larva: dalla schiusura penetra nella pianta, dallo strato superiore del picciolo di una delle foglie più vecchie. Ne rosicchia il midollo, poi passa al colletto e poi allo stelo. Può anche raggiungere i germogli terminali. La ninfosi ha luogo sotto il suolo ad una profondità che varia dai 0,5 agli 8 cm.