Fonte: periodico "Vite & vino"
Articolo a cura di Vincenzo Barbieri, Pascal Henot, Sylvie Duthoit,
Cécile Tondriaux, Jérôme Hourdel, Jacques Rousseau
L'esperienza francese di impiego delle tecniche di viticoltura di precisione ha permesso di selezionare i vigneti a seconda dell'obiettivo produttivo e di razionalizzare la nutrizione del vigneto
In un contesto caratterizzato da una crescente concorrenza nei mercati internazionali diventa sempre più importante aiutare i viticoltori a migliorare la redditività e massimizzare la qualità dei vini.
Un approccio basato su una viticoltura di precisione rappresenta un passo in tale direzione.
Immagini multispettrali satellitari e aeree vengono spesso utilizzate per valutare indicatori della vegetazione o parametri biofisici legati allo stato della vegetazione stessa (biomassa, carenze nutrizionali e di altro genere, stress idrico o condizioni di salute), permettendo così di elaborare una mappatura della variabilità del territorio sia all'interno dei singoli appezzamenti di terreno sia tra vari appezzamenti.
Considerare questo tipo di variabilità particolarmente elevata all'interno dei vigneti è di fondamentale importanza per assicurare una migliore gestione sotto ogni aspetto della produzione. Infatti da un punto di vista tecnico è possibile massimizzare le prestazioni agroeconomiche del vigneto, mentre da un punto di vista economico si può migliorare la redditività, infine da un punto di vista ambientale è possibile ridurre l'impatto dei metodi di coltivazione.
Attualmente si contano quattro utilizzi principali della viticoltura di precisione, tutti rispondenti alle esigenze sia delle aziende vitivinicole sia dei tecnici vinificatori, vale a dire:
- raccolta selettiva, che in base a indicatori del vigore vegetativo e dell'eterogeneità viene effettuata in un dato appezzamento allo scopo di raggruppare lotti o porzioni di lotti aventi proprietà organolettiche simili. L'efficienza della selezione dei lotti del vigneto viene migliorata per raggiungere obiettivi di produzione specifici;
- adeguamento dei metodi di coltivazione per ciascuna vendemmia in modo da ottenere un'omogeneità dei vigneti;
- ottimizzazione della strategia di campionamento per orientare le osservazioni in campo, come, ad esempio, controlli della maturazione, stima della resa o campionamento per facilitare il lavoro a livello tecnico. In Francia esistono diverse soluzioni operative basate su immagini multispettrali o aeree rilevate per mezzo di UAV/velivoli senza pilota o satelliti. Per gran parte di queste soluzioni vengono utilizzati solo indicatori riguardanti la vegetazione, come l'indicatore NDVI (Normalized difference vegetation index - Indice di vegetazione normalizzato), per raccogliere dati sul vigore vegetativo dei vigneti (usando strumenti come Fruition Analytics, EarthLab e Millesime).
Oltre ai parametri NDVI i migliori servizi in ambito di agricoltura di precisione forniscono anche altri parametri biofisici dei vigneti, come l'indicatore FCover (Fraction of green vegetation cover - Frazione del manto vegetale).
IL SERVIZIO ŒNOVIEW®
Gli esempi illustrati in questo articolo riguardano i vari utilizzi della viticoltura di precisione maggiormente diffusi in Francia fino a oggi (5.500 ha di terreno con circa 290 aziende vitivinicole nel 2016), nonché in Marocco, Giappone, Cina, Cile, Ungheria e Spagna e con dimostrazioni in corso in Italia e Grecia. Questo servizio di viticoltura di precisione è basato sull'analisi di immagini satellitari abbinata all'esperienza acquisita a livello di viticoltura ed enologia. I servizi satellitari di agricoltura di precisione si basano su immagini satellitari aventi una risoluzione spaziale inferiore o pari a 1,5 m (Spot6/7, Pleiades, ecc.). Almeno un'immagine satellitare viene acquisita in fase di invaiatura, ma si possono prevedere altre acquisizioni se si intende procedure con il monitoraggio della vegetazione.
Le immagini (comprendenti diverse bande spettrali che vanno dal visibile al quasi infrarosso) vengono elaborate da un pacchetto software (sviluppato e gestito da Airbus) che genera parametri biofisici dei vigneti, come l'indicatore FCover, che esprimono direttamente il vigore vegetativo del vigneto. Il vigore vegetativo del vigneto risulta elevato e riproducibile abbastanza da permettere la caratterizzazione assoluta di un lotto, e perciò la spazializzazione delle informazioni agronomiche.
Da tre a quattro settimane prima della raccolta, le mappe del vigore vegetativo con i corrispondenti indicatori statistici vengono fornite in diversi formati a seconda delle esigenze degli utenti (formato compatibile con GIS, kml, pdf, poster, ecc.).
Un'applicazione per smartphone permette di visualizzare i prodotti ottenuti con agricoltura di precisione ovunque e di arricchirli con rapporti in campo.
In aggiunta a questi passaggi vengono anche forniti suggerimenti idonei e personalizzati e sono consigliate anche visite sul posto.
SELEZIONE DELL'APPEZZAMENTO
Nella regione vinicola della Languedoc, dove diverse grandi aziende vitivinicole (come Vinovalie, Canet, Ouveillan, Les Grands Chais de France, ecc.) o importanti enologi utilizzano l'agricoltura di precisione da diversi anni, una delle principali modalità di utilizzo è la caratterizzazione del potenziale qualitativo degli appezzamenti di vigneto per la selezione dei lotti. A seconda degli obiettivi di produzione viene definito un appezzamento in base a indicatori del vigore vegetativo e di eterogeneità che consentono di migliorare l'efficienza della selezione dei lotti.
Nell'esempio riportato nella figura 1 i lotti caratterizzati da un maggior vigore vegetativo sono stati selezionati per la produzione di vino rosato, mentre, grazie all'adeguamento dei metodi produttivi, sono stati selezionati lotti omogenei con un moderato vigore vegetativo per la produzione di vino rosso corposo, così come altri lotti caratterizzati anch'essi da un moderato vigore e da un'elevata eterogeneità dai quali si ottiene un vino rosso fruttato. In questo modo vengono prodotti due stili di vino complementari e si ottiene una certa regolarità da un anno all'altro.
RIDURRE I COSTI DELLA NUTRIZIONE
Il gruppo Grands Chais de France (GCF) è uno dei più grandi proprietari di vigneti del mondo. Attualmente il gruppo possiede 33 aziende vitivinicole in molte delle regioni vinicole francesi e 1.500 ha di vigneti.
Quando nel 2016 il gruppo GCF ha deciso di effettuare una mappatura del vigore vegetativo di 600 ha di vigneti avvalendosi di un servizio per la viticoltura di precisione, uno dei principali obiettivi era essere parsimoniosi e consapevoli dell'impatto ambientale nell'applicazione di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, migliorando al tempo stesso la redditività dei terreni.
La produzione degli appezzamenti adattati, aventi dalle 4 alle 8 zone per lotto di vigneto, ha permesso di elaborare piani di fertilizzazione razionali. La redditività o il piano di fertilizzazione per il 2017 devono essere ancora valutati, ma precedenti utilizzi di tali mappe nella regione vitivinicola di Bordeaux (per esempio, Chàteaux Castel e Chàteau Fayau con servizio Œnoview®) hanno rivelato che è stato possibile risparmiare dal 10 al 30% sui costi per la fertilizzazione.
MONITORARE L'EVOLUZIONE DEL VIGNETO
L'azienda vitivinicola Chàteau Fortia è una delle realtà più antiche della zona Chàteauneuf-du-Pape, nella regione del Reno. Fortia ha sempre applicato metodi di produzione integrati e da diversi anni utilizza un servizio di viticoltura di precisione come supporto decisionale per varie applicazioni come, ad esempio, la selezione degli appezzamenti, i programmi di ristrutturazione dei vigneti, o la riduzione della variabilità all'interno dei singoli lotti. Inoltre il monitoraggio a disposizione dell'azienda ha permesso di capire l'effetto delle annate per quantificare l'impatto dei cambiamenti dei metodi agricoli e di adeguare tali metodi a ogni vendemmia.
EVOLUZIONI FUTURE
La viticoltura di precisione permette di stimare e mappare Io sviluppo della vegetazione dei vigneti o i parametri biofisici inerenti al vigore vegetativo, mettendo in evidenza la variabilità spaziale all'interno dei singoli lotti, come pure a livello dell'intero vigneto.
Si potrebbero considerare diversi utilizzi concreti di tale sistema per cooperative e aziende vitivinicole ma al momento quelli principalmente osservati riguardano la selezione degli appezzamenti e il monitoraggio della fertilizzazione e dei vigneti.
Oggi come oggi ci sarebbe bisogno di soddisfare altre esigenze a livello di vigneto, come il rilevamento e la caratterizzazione dello stress idrico, che rappresenta un problema importante per il settore vitivinicolo in Francia, così come a livello mondiale. L'utilizzo di immagini rilevate con sensori remoti potrebbe essere una soluzione. L'obiettivo consisterebbe nell'ottimizzare le risorse idriche, portando la giusta quantità di acqua nei posti giusti, assiccurando così la salute dei vigneti e la qualità dei vini ottenuti.