Melo Schede colturali >>

Per i nuovi impianti e i reimpianti l’idoneità del sito deve essere verificata sulla base delle caratteristiche climatiche e pedologiche.

Terreno

Valtellina: si può far riferimento alla Carta di orientamento pedologico alla coltivazione del melo pubblicata dall’ERSAF. Altre zone lombarde: consultare la cartografia pedologica, se disponibile; in carenza è bene effettuare appositi rilievi pedologici. Si raccomanda di effettuare nuovi impianti e reimpianti in siti con le seguenti caratteristiche:

PARAMETRO VALORI DI RIFERIMENTO

Tessitura

PH

Calcare attivo

Scheletro

Profondità

Drenaggio

Argilla < 40%

5,6 – 7,4

< 15%

< 70%

> 75 cm

buono

Sistemazioni superficiali

Si consiglia di porre attenzione alle seguenti considerazioni:

Aree pianeggianti (pendenza < 5%)

  • Obiettivi: prevenire il ristagno, consentire un’adeguata meccanizzazione.
  • Criteri di scelta: permeabilità del suolo, altezza della falda.
  • Tecnica da adottare: livellamento superficiale, realizzazione di un’adeguata affossatura e/o rete drenante.

Aree declivi (pendenza > 5%)

  • Obiettivi: proteggere il suolo dall’erosione, contrastare le situazioni di dissesto idrogeologico, consentire un’adeguata meccanizzazione.
  • Criteri di scelta: permeabilità del suolo, pendenza del versante, rischio di movimenti franosi.
  • Tecnica da adottare: pendenza < 10% sistemazioni in traverso; pendenza > 10 % sistemazioni a fosse livellari; pendenza > 30% siti non idonei.

Preparazione del terreno

  • Obiettivi: assicurare un’adeguata macroporosità al profilo di terreno che sarà colonizzato dagli apparati radicali; rimuovere eventuali orizzonti limitanti la crescita radicale e/o la percolazione dell’acqua; controllare nei primi anni dell’impianto la crescita delle infestanti; rimuovere eventuali residui colturali (reimpianti).
  • Criteri di scelta: conoscenza della stratigrafia degli orizzonti desunta dalla cartografia pedologica disponibile e/o da osservazioni (trivellate) puntuali.
  • Tecnica da adottare: ripuntatura profonda e aratura a non più di 50 cm di profondità.

Clima

Non disponendo di cartografie agroclimatiche specifiche si deve adottare, quale criterio discriminante, la quota altimetrica. Su tale base si sconsigliano impianti al di sopra dei 700 m slm.

 

La scelta del portainnesto è parte integrante del processo di messa in opera di un impianto; affinità, controllo della vigoria, precoce entrata in produzione e mantenimento di adeguati standard produttivi sono i prerequisiti a cui un portainnesto deve saper rispondere; la stazione inglese di East Malling ha introdotto negli anni i portainnesti M9, M26, M106 e selezioni clonali derivate, che ad oggi rappresentano la parte integrante della produzione vivaistica.

Sistemi di allevamento e densità di impianto

Forma di allevamento Sesto di impianto (m) Piante/ha
fusetto-slender spindle in collina 3-3,2 * 0,8-1,2 2600-4160
fusetto-slender spindle in pianura 3,5-3,7 * 0,9-1,3 2080-3180
solaxe 4-4,5 * 1,2-1,5 1480-2080
forma a V 3,5 * 0,7-0,8 3500-4000
superspindle 3-3,2 * 0,5 5700
Y longitudinale 3,5 * 1 2860
candelabro 3,5 * 1,5-2 1400-1900

 

Il processo di intensificazione degli impianti ha determinato il successo del portainnesto nanizzante M9, mentre M26 e M106 vengono utilizzati solo in situazioni dove viene richiesta una maggior vigoria, quali l’innesto su varietà spur o la messa in impianto di frutteti atti alla produzione biologica.

 

Il portainnesto di gran lunga più utilizzato è l'M9, in ragione della bassa vigoria indotta, della precoce messa a frutto e degli elevati standard produttivi raggiunti; necessita di strutture di sostegno; i cloni più diffusi, tutti virus controllati, sono l'M9 T337 NAKB, Pajam®1Lancep*, Pajam® 2 Cepiland* e l'M9 EMLA.

 

M9 T337 NAKB è il clone oggi più utilizzato, in ragione dell’adattabilità a tutte le varietà e della bassa vigoria indotta (-15-20% dell'M9 EMLA), che lo rende particolarmente adatto ai moderni impianti intensivi; scarsa presenza di abbozzi radicali, invece presenti sull'M9 EMLA; Pajam® 1 Lancep*, ancor meno vigoroso, è consigliato solo su varietà vigorose tipo Fuji, mentre Pajam® 2 Cepiland*, in virtù della discreta vigoria è adatto agli impianti di media densità e per varietà a basso vigore; entrambi presentano abbozzi radicali ed attività pollonifera.

 

 

Supporter® 4 Pi 80*, di origine tedesca, appartiene ai portainnesti di vigoria intermedia, caratteristica che lo rende alternativo a M26; si adatta molto bene all’innesto con le cultivar Red Delicious spur. Tra le novità a debole vigoria si segnala il P 22, di origine tedesca, ancora in sperimentazione ma comunque adatto per impianti fitti; induce produttività elevata. Necessita di terreni fertili e ben preparati; soffre la siccità. Adatto per l’innesto su varietà vigorose. Per quanto riguarda i possibili nuovi portainnesti vigorosi, si segnala M116, a vigoria superiore rispetto a M106, interessante per le cultivar spur e per terreni a medio-bassa fertilità o ristoppiati in quanto resistente alla phitophtora.

 

ANNURCA ROSSA DEL SUD E ANNURCA BELLA DEL SUD

 

Epoca di maturazione: +15 Golden Delicious.
Origine: I.S.F. Roma, sezione di Caserta, Italia
Caratteristiche generali: cloni derivati dalla cultivar ANNURCA, molto datata e ancora oggi diffusa in Campania; rispetto alla cultivar originaria entrambi i cloni sono idoneamente colorati alla raccolta quindi non esigono il passaggio in “fruttaio”; il frutto è di media pezzatura, forma schiacciata, con sovracolore rosso; polpa bianca, soda, croccante e poco succosa. Buon equilibrio tra zuccheri e acidi.

 

 

BRAEBURN (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: +7 Golden Delicious, con finestra di raccolta piuttosto corta.
Origine: selezionata in Nuova Zelanda da libera impollinazione di Lady Williams.
Caratteristiche generali: il frutto ha pezzatura media ma elevato peso specifico; l’epidermide è sovracolorata di rosso scuro su almeno il 40 % della superficie; la polpa è soda e compatta (nelle zone di pianura si segnala la tendenza a sfarinare). Adatta a lunghi periodi di conservazione; Pianta a portamento compatto, semispur. Varietà particolarmente adatta agli ambienti di montagna; suscettibile alla butteratura amara (Bitter Pit).

 

ROYAL BRAEBURN*
Origine: Nuova Zelanda
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia 
Caratteristiche generali: clone a colorazione di tipo striato, intenso e brillante, nettamente superiore rispetto all’originale.

 

FUJI (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: medio-tardiva, circa 20 giorni dopo Golden Delicious.
Origine: la varietà originaria è stata selezionata in Giappone (Morioka) nel 1939, dall’incrocio di Rall’s Janet x Red Delicious.
Caratteristiche generali: Il frutto della varietà originaria è bicolore, a polpa soda, succosa e croccante; sapore dolce e leggermente acidulo; il sovracolore è di tipo uniforme o striato a seconda dei cloni, notevolmente più esteso rispet to alla varietà di origine. Ottima conservazione, paragonabile alla Golden Delicious; in raccolta sono richiesti più passaggi al fine di raggiungere una adeguata colorazione. Poco diffusa fino al 1970, dopodiché l’affinamento della tecnica colturale finalizzata all’ottenimento di elevati standard qualitativi (colore e calibro) e la proposizione di nuovi cloni, ha favorito la diffusione della varietà prima in Giappone poi in tutto il mondo. Particolarmente adatta agli ambienti di pianura; va curata la tecnica di coltivazione (diradamento) al fine di evitare il fenomeno dell’alternanza di produzione.

 

KIKU® Fubrax*
Origine: Cornaiano (BZ), Italia; mutazione di Fuji KIKU®8 Brak*
Editore: KIKU srl, Italia.
Caratteristiche generali: clone di recente introduzione, a sovracolorazione striata intensa, migliorativo di Kiku® 8 Brak* per la colorazione marcata anche nei frutti meno esposti; ottima la qualità dei frutti.

 

ZHEN® Aztec*
Origine: Nuova Zelanda.
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia.
Caratteristiche generali: clone a portamento espanso e vigoria elevata (portainnesti indicati: Pajam 1 Lancep ed M9 T337 NAKB). I frutti presentano colorazione rossa uniforme, intensa e brillante, ed omogenea all’interno della chioma; rispetto agli altri cloni è meno sensibile all’alternanza di produzione e poco soggetto alle scottature dei frutti; sapore ottimo, aromatico, polpa dolce e croccante; la raccolta va effettuata ad un valore di RSR che deve essere superiore a 14°Brix; elevata attitudine alla conservazione. La diffusa colorazione rossa dei frutti permette di ridurre il numero di passaggi in raccolta (1-2). Adatto alla coltivazione in tutti gli ambienti.

 

GALA (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: -30-35 Golden Delicious.
Origine: la varietà originaria, GALA, è stata selezionata in Nuova Zelanda dall’incrocio Kidds Orange Red x Golden Delicious.
Caratteristiche generali: il gruppo rappresenta la mela estiva per eccellenza, coltivata in tutti i distretti melicoli mondiali; il frutto presenta polpa soda, succosa, croccante, di sapore dolce e leggermente aromatico; la forma è tronco-conica ed il sovracolore esteso, con percentuali variabili dal 70 al 100% della superficie; il tipo di sovracolore, intero o striato, si differenzia a seconda dei cloni selezionati nel corso degli anni. Varietà particolarmente adatta agli ambienti di collina-montagna ed oggi, grazie ai nuovi cloni, anche in pianura; da curare la tecnica colturale al fine di ottimizzare la colorazione e il calibro, considerato il fatto che la varietà è molto generosa dal punto di vista produttivo e precoce come epoca di raccolta.

 

ANNAGLO*
Origine: Nuova Zelanda.
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia.
Caratteristiche generali: clone striato a striature marcate, fini e regolari; sovracolorazione estesa e brillante, presenta precocità e ottima colorazione anche in pianura; colore rosso vivo marcato sull’intera superficie, che anticipa di circa 5-7 giorni rispetto agli altri cloni; produttività elevata e costante, pezzatura elevata, ottimo il sapore. La maturazione fisiologica anticipa di alcuni giorni quella degli altri cloni.

 

DEVIL GALA*
Origine: mutazione rilevata e selezionata in Italia. 
Editore: Vivai F.lli Zanzi, Italia
Caratteristiche generali: albero di vigoria elevata, costantemente molto produttivo; il frutto presenta pezzatura uniforme ed elevata, con colorazione rosso scura lavata, molto intensa e diffusa sull’intera superficie del frutto; picciolo rossastro. La colorazione appare molto presto, circa 7 giorni prima rispetto i cloni più precoci; rappresenta il clone di Gala più colorato oggi a disposizione.

 

GALAXY*
Origine: mutazione selezionata in Nuova Zelanda, matura 25-27 giorni prima di Golden Delicious.
Editore: MFS/Valois, Francia.
Caratteristiche generali: clone a colorazione striata che si manifesta precocemente; le striature sono più evidenti rispetto a MONDIAL GALA® Mitchgla*. I Vivai F.lli Zanzi utilizzano gemme originali di Valois “Selecta®” a colorazione striata più marcata e meno soggetta ai fenomeni di regressione del colore.

 

ROYAL BEAUT® Proselect*
Origine: Robert Zulch, Az. Agr. WAKKERSTORM, Sudafrica.
Editore: Johann Nicolai, Belgio.
Caratteristiche generali: clone molto precoce nella colorazione, similare a ANNAGLO*; la colorazione è rosso scura con leggere striature; ottima colorazione anche in pianura.
Pezzatura e produttività elevate e costanti.

 

RUBY GALA® Gala Rossa*
Origine: mutazione di Gala Must individuata in Nuova Zelanda.
Editore: Fruitgrowing Equipment, Italia.
Caratteristiche generali: clone con albero di medio vigore a produzione elevata e costante. Pezzatura del frutto elevata, colorazione uniforme ed estesa anche in pianura. Colora contemporaneamente ad ANNAGLO* e rappresenta il miglior clone per la tipologia a colorazione uniforme. I frutti sono poco soggetti al cracking.

 

 

SCHNIGA® Schnitzer*
Origine: Italia.
Editore: Schniga s.r.l., Italia.
Caratteristiche generali: clone striato adatto a tutti gli ambienti, preferibilmente pedemontani, dove mostra elevata e costante produttività; frutto con striature di colore rosso scuro, intenso e marcato. Con l’introduzione del clone VE sono migliorate le caratteristiche generali.

 

GOLD CHIEF® Gold Pink*
Epoca di maturazione: +8 Golden Delicious.
Origine: ottenuta nel 1981 dal CMVF di Bologna, dall’incrocio di Starkcrimson x Golden Delicious.
Editore: CRPV, Italia; Esclusiva comunitaria ed extra comunitaria dei Vivai F.lli Zanzi.
Caratteristiche generali: albero compatto, semi-spur, ad elevata vigoria e produzione elevata e costante, non alternante; il frutto è molto attraente in ragione di una sfaccettatura rossa estesa sul 20-40% della superficie, giallo intensa. La forma è tronco-conica costoluta, simile a Red Delicious, con umboni pronunciati e simmetrici; polpa fine, soda e succosa, croccante, di buon sapore dolce-equilibrato (RSR>14°Brix) e aromatico. Ottima la conservabilità. Molto interessante per ambienti montani e di collina dove si esaltano le caratteristiche estetiche e organolettiche dei frutti. Nel 2007 è risultata la cultivar più apprezzata in un Panel test Europeo di ISAFRUIT effettuato confrontando le 12 cultivar più diffuse all’interno della U.E.

 

GOLDEN DELICIOUS (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: da metà settembre (pianura e fondovalle) ad inizio ottobre (montagna).
Origine: selezionata da un semenzale di origine ignota individuato negli USA.
Caratteristiche generali: rappresenta la mela più coltivata al Mondo, adatta a tutti gli ambienti ma particolarmente vocata per le aree di collina e montagna, dove facilmente ‘sfaccetta’ di rosso; in pianura può presentare leggera rugginosita sui frutti; il colore della buccia è giallo vivo con lenticelle ben pronunciate, la polpa è croccante e succosa, dal sapore dolce.
Conservazione ottimale anche per 10-12 mesi.
Per questa varietà la selezione ha puntato ad individuare cloni privi o comunque meno sensibili alla rugginosità.

 

GOLDEN 527®
Caratteristiche generali: ottima qualità organolettica, non suscettibile a rugginosità. Lenticelle poco evidenti, colore di fondo verde chiaro.

 

GOLDEN CLONE B
Clone di origine olandese, è ottimo per collina e montagna, mentre in pianura, in ambienti umidi, può presentare rugginosità.

 

GOLDEN CLONE B LB*
Origine: selezione clonale di GOLDEN clone B individuata presso l’Istituto Sperimentale di Lainburg (BZ), Italia.
Caratteristiche generali: migliorativo rispetto al clone originario per forma e poco suscettibile alla ruggine.

 

GOLDEN RUGGINE
Caratteristiche generali: clone rugginoso indicato per i mercati che prediligono questo tipo di mela, di elevata qualità organolettica, dolce e succosa.

 

GOLDEN SMOOTHEE® CG10YD*
Editore: Castang, Francia. Caratteristiche generali: privo o quasi di rugginosità, consigliato per tutti gli ambienti, anche in pianura. 

 

 

GRANNY SMITH

 

Epoca di maturazione: +15 giorni Golden Delicious.
Origine: cultivar di origine australiana.
Caratteristiche generali: presenta frutto completamente verde, di grosso calibro e forma sferica; sapore molto acidulo; la scarsa sensibilità ai diradanti e il costante ritorno a fiore ne consigliano l’impiego come cultivar impollinante. La conservazione è buona, ma è consigliabile effettuare trattamenti post-raccolta antiriscaldo.

 

IMPERATORE (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: +25 giorni Golden Delicious.
Origine: selezionata da semenzale di origine ignota rinvenuto in Ohio (USA).
Caratteristiche generali: albero a vigoria contenuta, dal portamento espanso; frutto grosso, di forma sferica leggermente appiattita, a colorazione rossa più o meno uniforme; polpa bianca e poco aromatica. Dalla varietà capostipite si sono ottenuti numerosi cloni migliorativi e destinati al mercato fresco; la varietà di origine resta la migliore per alcune destinazioni industriali (es. solid pack). Produzione elevatissima.

 

IMPERATORE DAL LAGO
Caratteristiche generali: mutazione di Imperatore (Morgenduft), con frutti di ottima colorazione striata e marcata ed elevata pezzatura; presenta lenticelle evidenti e l’aspetto viene esaltato nelle aree di collina e montagna.

 

IMPERATORE (MORGENDUFT)
Caratteristiche generali: molto adatta per la destinazione industriale.

 

RED DELICIOUS (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: -10 Golden Delicious
Origine: l’origine genetica è ignota, comunque localizzata in Iowa (USA)
Caratteristiche generali: Il frutto ha forma tronco-conica, simmetrica e allungata, colore rosso granata sul totale della superficie; polpa fondente, aromatica e tendente alla farinosità; buona dotazione di zuccheri in particolare nei cloni a portamento standard.
Questo gruppo varietale si ritiene adatto soprattutto agli ambienti di collina e montagna, con cloni che si differenziano in base al portamento, in Standard e Spur. Grazie a mutazioni naturali o indotte sono stati ottenuti nuovi cloni che ormai da anni hanno sostituito la varietà originale; Prerequisito dei cloni oggi commercializzati è la sovracolorazione pressoché totale (questo gruppo varietale è inserito tra le mele Rosse e non Bicolori).

 

EARLY RED ONE® Erovan*
Origine: mutazione individuata in USA
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia
Caratteristiche generali: albero standard, di media vigoria e precoce messa a frutto; la sovracolorazione è totale, molto intensa.

 

JEROMINE*
Origine: mutazione francese di Early Red One® Erovan*
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia
Caratteristiche generali: albero standard di medio-debole vigoria, ad elevatissima produzione, frutto totalmente colorato di rosso scuro uniforme; elevato lo standard qualitativo. Maturazione contemporanea ad EARLY RED ONE® Erovan*, anticipata di circa 5 giorni rispetto alle Delicious rosse spur. Il frutto ha forma troncoconica, simmetrica e leggermente costoluta; pezzatura elevata, qualità superiore alle altre Delicious rosse. Si può conservare per lunghi periodi sia in atmosfera normale (3 mesi) che in atmosfera controllata (7 mesi).

 

RED CAP® VALTOD*
Origine: USA.
Editore: KIKU srl, Italia.
Caratteristiche generali: albero spur di vigoria medio-elevata, costantemente produttivo; il frutto presenta pezzatura uniforme ed elevata, forma tronco conica allungata, con colorazione rosso lavata brillante, diffusa sull’intera superficie del frutto. La colorazione appare molto precocemente.

 

RED CHIEF® Camspur*
Epoca di maturazione: -12 Golden Delicious.
Origine: mutazione di King Oregon Spur rinvenuta in Georgia (USA).
Editore: Fruitgrowing Equipment, Italia.
Caratteristiche generali: clone spur, con pianta di vigoria e produttività elevate; il frutto è di pezzatura medio-elevata e colorazione striata estesa e marcata.

 

SCARLET SPUR® Evasni*
Origine: mutazione americana di Oregon Spur.
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Francia.
Caratteristiche generali: Clone a portamento spur, colorazione rosso scuro uniforme e totale, che si viene a formare in epoca molto precoce.
Frutto a forma tronco-conica regolare, con le 5 punte calicine ben evidenti. Il clone è leggermente più vigoroso di SUPERCHIEF® Sandidge*, e rappresenta il clone di riferimento per l’habitus vegetativo standard.

 

SUPERCHIEF® Sandidge*
Origine: mutazione di Red Chief® Camspur*.
Editore: Pépinières du Valois, Francia.
Caratteristiche generali: clone spur, presenta forma perfetta dei frutti, allungata e regolare, con 5 punte ben evidenti. Sovracolore rosso intenso brillante sul 100% della superficie. Rappresenta il clone spur di riferimento. La produttività è elevata e costante, buone le caratteristiche organolettiche.

 

RENETTA DEL CANADA (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: -10 giorni Golden Delicious.
Origine: selezionata in Francia.
Caratteristiche generali: presenta all’interno del gruppo più varietà (Reines des Reinettes, Reinette Gris, de Champagne ecc).
Il frutto è inconfondibile per forma appiattita e costoluta, buccia rugginosa e colorazione verde-chiaro; polpa fondente, acidula e molto aromatica. Particolarmente adatta alle preparazioni gastronomiche. Diffusa solo in ambienti montani, in Val di Non nella tipologia semi-rugginosa (Renetta del Canada Bianca) e in Val d’Aosta nella tipologia rugginosa (Renetta del Canada Grigia).

 

SIMIRENKO

 

Epoca di maturazione: +35 giorni Golden Delicious
Origine: Simirenko, UKRAINE
Editore: Libero da vincoli
Caratteristiche generali: il frutto è di forma simmetrica, colorazione verde uniforme con epidermide lenticellata; polpa bianco-verde, succosa, consistente, di buon sapore dolce-acidulo equilibrato e aromatico; la pianta ha vigoria medio-elevata, portamento standard-espanso e produttività elevata e costante. Elevata la tolleranza alle basse temperature invernali, caratteristica che ne ha permesso la diffusione in tutta l'Asia centrale. 

 

STAYMAN (GRUPPO)

 

Epoca di maturazione: +20 giorni Golden Delicious.
Origine: selezionata da una popolazione di semenzali di origine ignota proveniente dal Kansas (USA).
Caratteristiche generali: presenta frutti di forma tronco-conica, colorazione rosso-vinosa con tipica rugginosità nella cavità peduncolare; polpa fine, sapore acidulo e aroma intenso. Va posta particolare attenzione alla giusta epoca di raccolta, perché i frutti raccolti troppo precocemente sono soggetti a butteratura e riscaldo.

 

NEIPLING EARLY STAYMAN
Caratteristiche generali: clone ad elevata colorazione, buono il sapore dei frutti; resistente al cracking.

 

SUPERSTAYMAN
Caratteristiche generali: clone interessante perché riduce il rischio spaccature dei frutti, con sovracolorazione più estesa di NEIPLING EARLY.

 

SWEET STONE*

 


Epoca di maturazione: +12 giorni Golden Delicious
Origine: Italia
Editore:Vivai F.lli Zanzi, Italia
Caratteristiche generali: albero di media vigoria, portamento standard, a produzione elevata e costante (non alternante); messa a frutto precoce.
Frutto con epidermide liscia, non rugginoso, di forma regolare, sovracolorato di rosso striato marcato sull’80% della superficie; il fondo è giallo intenso. Polpa soda, a bassa acidità ed elevato grado zuccherino (RSR 16-18°Brix), aromatica, di buon sapore. Molto interessante in quanto rispecchia appieno i gusti del moderno consumatore, che richiede polpa croccante, dura, ma aromatica e di buon sapore. 

BAUJADE

 

Epoca di maturazione: +15 giorni Golden Delicious.
Origine: Francia.
Caratteristiche generali: il frutto è completamente verde con lenticelle verdi molto evidenti; caratteristiche organolettiche simili a Granny Smith.

 

BRINA*

 

Epoca di maturazione: +7 giorni Golden Delicious.
Origine: A. Bergamini
Editore: CRA Caratteristiche generali: il frutto ha forma tronco-conica regolare, simmetrica, con colore di fondo giallo e sovracolore rosso uniforme, leggermente striato; polpa soda, croccante e succosa, di buon sapore dolce e aromatico. Buona la conservabilità.
L’albero ha vigoria media e portamento espanso, fruttifica su lamburde ed ha produzione elevata e precoce messa a frutto. Oltre alla tolleranza a ticchiolatura è dotata di scarsa suscettibilità ad oidio. 

 

 

CRIMSON CRISP® Coop39*

 

Epoca di maturazione: -8-10 giorni Golden Delicious.
Origine: cultivar americana selezionata dal Prof. J.Janick, Università di Purdue.
Editore: CRPV, Italia; esclusiva Vivai F.lli Zanzi per il territorio nazionale.
Caratteristiche generali: il frutto è di forma sferica, simmetrica, con sovracolore rosso brillante della buccia molto esteso; polpa soda, dolce, croccante e succosa. Dotata di notevoli caratteristiche qualitative, presenta sapore dolce e aromatico, con adeguato tenore in acidi. Ottima attitudine alla conservazione, senza problemi di fisiopatie. Tende ad allegare 1 massimo 2 frutti per corimbo, con limitate necessità di diradamento (varietà auto diradante). La produzione si concentra nella parte distale dei rami, facendo assumere alla pianta un aspetto procombente-ricadente; richiede una tecnica di potatura “lunga”, che preservi la parte distale dei rami. Adatta a tutti gli ambienti.

 

FLORINA

 

Epoca di maturazione: +10 giorni Golden Delicious.
Origine: INRA, Francia.
Caratteristiche generali: cultivar francese, molto vigorosa, presenta frutto di forma sferica, con sovracolore rosso intenso e sapore medio.

 

GOLDEN ORANGE*

 

Epoca di maturazione: +8 giorni Golden Delicious.
Origine: A. Bergamini Editore: CRA - FRF Forlì, Italia
Caratteristiche generali: il frutto ha forma tronco-conica regolare, simmetrica, con colore di fondo giallo e sovracolore rosso uniforme nella parte esposta al sole; polpa soda, croccante e succosa, di buon sapore dolce e aromatico, con adeguata componente acidula.
L’albero ha vigoria media e portamento espanso, con produzione elevata e precoce messa a frutto. Media la suscettibilità ad oidio.
IN CONCESSIONE DAL 2015.

 

 

GOLDRUSH® Coop38*

 

Epoca di maturazione: +30 giorni Golden Delicious.
Origine: cultivar americana selezionata dal Prof. J.Janick, Università di Purdue.
Editore: CRPV, Italia.
Caratteristiche generali: albero di medio-bassa vigoria, molto produttivo con frutti ad elevato peso specifico; tipologia Golden, colorazione giallo- verde con lenticelle ben pronunciate (non rugginoso); polpa molto soda, croccante e succosa; sapore buono, acidulo e al tempo stesso molto zuccherino. Buona la conservabilità.

 

PRIMIERA® COOP 42*

 

Epoca di maturazione: +5 giorni Golden Delicious.
Origine: cultivar americana selezionata dal Prof. J. Janick, Università di Purdue.
Editore: CRPV, Italia; esclusiva Vivai F.lli Zanzi per il territorio comunitario.
Caratteristiche generali: frutti a polpa bianca soda e aspetto attraente per colorazione giallo intenso e lenticelle poco evidenti; sapore inferiore a Golden Delicious. Per ottimizzare il sapore, rendendolo aromatico e succoso, si consiglia la raccolta ad una colorazione paglierina del frutto.
La produzione risulta elevata e costante, non alternante.

 

SUMMERFREE*

 

Epoca di maturazione: -30 giorni Golden Delicious.
Origine: A. Bergamini Editore: CRA
Caratteristiche generali: il frutto ha forma tronco-conica, colorazione rossa sul 60-70 % della superficie; polpa succosa, dolce, di buona qualità.

Gestione del suolo

È obbligatorio l’inerbimento invernale dell’interfila, ad eccezione dei primi quattro anni nel caso di nuovi impianti. Il diserbo chimico è ammesso solo lungo la fila con i prodotti indicati nelle Norme Tecniche di difesa delle colture e controllo delle infestanti.

Regolarizzazione del carico produttivo e della qualità della produzione

Nel corso della fioritura è consigliato sfalciare il prato per evitare la competizione con gli impollinatori. È inoltre raccomandata l’introduzione di 3-4 arnie/ha.

Per ciascun appezzamento irriguo si consiglia di effettuare il bilancio idrico tenendo conto dell’evapotraspirazione potenziale (ETP) corretta dai coefficienti colturali (Kc) riportati in tabella, e dalla piovosità del luogo.

MESE

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

SETTEMBRE

Kc

0.93

1.0

1.09

1.11

1.11

1.05

Con gli impianti per aspersione il momento irriguo non dovrebbe essere precedente al raggiungimento del 30% della riserva utilizzabile (RU) e il volume irriguo non dovrebbe superare il raggiungimento della capacità di campo.

Con gli impianti a spruzzo il momento dell’irrigazione può coincidere con il raggiungimento del 50% della RU. In questo caso la definizione dei turni e dei volumi irrigui deve tenere in considerazione il volume di suolo effettivamente reidratato con l’irrigazione, ciò fa sì che turni e volumi sono di circa la metà rispetto all’irrigazione per aspersione nelle medesime condizioni.

Negli impianti a goccia l’irrigazione non deve essere iniziato prima che la RU non scenda sotto l’80%; il turno da seguire è di 1-2 giorni somministrando l’acqua evapotraspirata nel periodo corrispondente.

 

Fosforo e potassio

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione fosfatica e potassica

concimazione fosforo

Quantitativo di P2Oda sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di P2Ostandard in situazione normale per una produzione di: 32-48 t/ha:

DOSE STANDARD

Quantitativo di P2Oche potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 10 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 32 t/ha.

40 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;

55 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;

35 kg/ha: in situazione di elevata dotazione del terreno.

  • 10 kg: se si prevedono produzioni superiori a 48 t/ha;

 

  • 10 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione);
  • 20 kg: in caso di terreni ad elevato tenore di calcare attivo.

Concimazione fosforo in allevamento:

1° anno: 15 kg/ha; 2° anno: 25 kg/ha (elevabile a 40 kg/ha in caso di inizio produzione)

 

concimazione potassio

Quantitativo di K2O da sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di K2O standard in situazione normale per una produzione di: 7-11 t/ha:

DOSE STANDARD

Note incrementi

Quantitativo di K2O che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 35 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 32 t/ha;
  • 30 kg: con apporto di ammendanti nell’anno precedente.

90 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;

150 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;

50 kg/ha: in situazione di elevata dotazione del terreno.

  • 35 kg: se si prevedono produzioni superiori a 48 t/ha.

Concimazione potassio in allevamento:

1° anno: 20 kg/ha; 2° anno: 40 kg/ha (elevabile a 90 kg/ha in caso di inizio produzione)

Concimazione di produzione

La definizione del piano di concimazione deve tener conto dei seguenti paramentri:

  • diagnosi dello stato nutrizionale dell’impianto;
  • stima delle esigenze nutrizionali.

A sua volta la stima dello stato nutrizionale deve basarsi su:

  • analisi del terreno;
  • analisi fogliare (consigliata);
  • analisi visiva dello stato vegeto-produttivo;
  • analisi della qualità dei frutti.

Dopo l’impianto l’analisi del terreno deve essere ripetuta ogni 5 anni relativamente ai livelli di sostanza organica, P ass., K sc. e Mg sc. L’analisi fogliare andrebbe ripetuta ogni 2 anni. L’analisi dello stato vegeto-produttivo andrebbe eseguita annualmente e comprende:

  • una valutazione di eventuali sintomatologie riferibili a carenze/eccessi nutrizionali;
  • un giudizio sullo sviluppo vegetativo;
  • un giudizio sul carico produttivo;
  • un giudizio sull’epoca della caduta autunnale delle foglie
  • analisi della qualità dei frutti (nel caso specifico epoca di maturazione-viraggio del colore di fondo-pezzatura, incidenza di fisiopatie). La concimazione fogliare è ammessa unicamente per rimediare carenze nutritive diagnosticate.

Concimazione preimpianto

Organica: è raccomandata la concimazione organica preimpianto con letami e compost maturi, soprattutto se il livello di sostanza organica è giudicato basso.

 

Minerale: da effettuarsi in base all’analisi del terreno; in ogni caso non deve mai essere somministrato azoto minerale; l’eventuale concimazione di arricchimento non deve esser tale da far superare nei primi 50 cm di suolo le seguenti soglie: K sc. > 3% CSC, Mg sc. > 6% CSC, P2O5 ass. (Olsen) 30 ppm.

Azoto

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione azotata.

concimazione azoto

Note decrementi

Quantitativo di AZOTO da sottrarre (-) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni:

Apporto di AZOTO standard in situazione normale per una produzione di: 32-48 t/ha:

 

DOSE STANDARD:

80 kg/ha di N

Note incrementi

Quantitativo di AZOTO che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni. Il quantitativo massimo che l’agricoltore potrà aggiungere alla dose standard anche al verificarsi di tutte le situazioni è di: 60 kg/ha:

  • 30 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 32 t/ha;
  • 20 kg: in caso di elevata dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione);
  • 20 kg: nel caso di apporto di ammendanti nell’anno precedente;
  • 20 kg: in caso di eccessiva attività vegetativa.

 

  • 30 kg: se si prevedono produzioni superiori a 48 t/ha;
  • 20 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione);
  • 20 kg: in caso di scarsa attività vegetativa;
  • 20 kg: in caso di forte lisciviazione dovuta a surplus pluviometrico in specifici periodi dell’anno (es. pioggia superiore a 300 mm nel periodo ottobre-febbraio).

Concimazione Azoto in allevamento:

1° anno: 40 kg/ha; 2° anno: 60 kg/ha (elevabile a 80 kg/ha in caso di inizio produzione);

L’azoto dovrà essere somministrato esclusivamente in primavera, nel periodo che va dal germogliamento all’allegagione. Se la dose supera i 60 kg/ha è necessario frazionarla.

Concimazione di allevamento

La somministrazione di concimi minerali azotati (dosi comprese tra 100-150 g di N/pianta per le basse densità e 10-15 g di N/pianta per le alte) deve essere frazionata e localizzata. La concimazione fosfatica è da attuarsi solo se non effettuata in preimpianto. In questo caso anch’essa va localizzata.

La somministrazione non localizzata di concimi minerali azotati è ammessa esclusivamente per l’impianto dell’inerbimento artificiale.