Identificazione dei sintomi
È un coleottero:
- l'adulto ha corpo compatto e nero, la parte distale delle elitre è di colore bruno-rossiccia;
- la larva è apoda, di colore bianchiccio.
I danni maggiori sono causati dagli adulti che scavano gallerie all'ascella dei rametti che, inoltre, facilitano l'insediarsi del Tripide dell'olivo (Liothrirps oleae).
Descrizione dei danni arrecati
La situazione è differente a seconda del caso in cui ci si trovi di fronte a olivette mal conservate, soggetti deboli, o alberi sani e vigorosi.
- Nel primo caso sono le larve ad essere nocive; le loro gallerie possono frenare la circolazione della linfa alla base di una branchia che seccherà e cadrà. L'albero intero può morire.
- Nel secondo caso sono gli adulti ad essere pericolosi, per le punture di alimentazione alla base dei rami e per i fori scavati per invernare nei germogli ausiliari.
Descrizione fisica
- Adulto: piccolo Punteruolo ovale lungo circa 2 mm. Colore scuro con due macchie più scure su ogni elitra. Antenne flabellifere. Corpo ricoperto da una pelosità molto densa.
- Uovo: avorio, ovale 0,8 mm x 0,5 mm.
- Larva: apode ed arcuata, bianco giallastra; 5 stadi larvali. 3,5 mm a completo sviluppo.
- Ninfa: questo stadio è precedutro da un periodo preninfale di inattività. È di colore biancastro, ma progressivamente diventa bruno giallastro. Si trova in una loggetta ninfale confezionata dalla larva anziana all'estremità della galleria.
Ciclo biologico
Svena come adulto dentro alle gallerie, nella pianta; tuttavia a volte può svernare anche come larva. In primavera fuoriescono gli adulti che abbandonano le gallerie portandosi sui rami, le femmine praticano un foro sulla corteccia e dopo essere entrate vi depongono. Dopo un mese e mezzo le larve, nate da quelle uova, raggiungono la maturità e s'impupano. Tra maggio e giugno sfarfallano gli adulti. A questa generazione ne seguono altre due con sfarfallamento degli adulti ad agosto e in autunno. Il Floeotribo compie 3 generazioni all'anno, tuttavia in climi miti si può avere anche la quarta.
Da 1 a 3 generazioni l'anno, in base alla disponibilità di materiale vegetale. Gli adulti della prima generazione nascono e sciamano all'inizio della primavera su altri olivi, dove praticano generalmente morsi d'alimentazione alla base di grappoli fruttiferi, più raramente di un giovane ramo. In entrambi i casi, gli elementi attaccati, seccano e muoiono. Questa prima generazione, agosto-settembre, genera una seconda generazione che si sviluppa come la prima. Una terza generazione parziale o completa, può ancora svilupparsi fino a novembre, data in cui, gli adulti costruiscono i nascondigli d'inverno.
Descrizione biologica
Questo Punteruolo è infeudato all'Olivo nel basso Mediterraneo. Lo troviamo anche su altre Oleacee: Frassino (Fraxinus), Ligustro (Ligustrum), Lillà (Syringa) e Filaria (Phyllirea).
- Gli adulti passano la cattiva stagione in loggette forate spesso poste sui punti di pertenza di due piccole branche. Queste loggette sono reperibili grazie alla tarlatura rigettata dall'insetto al livello dell'orifizio. In primavera si attaccano di nuovo agli alberi, scavano una galleria perpendicolare alla superficie, più spesso in una branchia di piccolo diametro. Questa camera d'accoppiamento è prolungata lateralmente da due gallerie sottocorticali, le gallerie maternali. La femmina vi depone una quindicina di uova lateralmente alla galleria.
- Uova: sviluppo embrionale dagli 8 ai 13 gg.
- Larva: scava una galleria corticale sub - corticale perpendicolare a quella maternale, nutrendosi di legno.
- Ninfa: al termine dello sviluppo la larva scava una loggetta chiamata "culla di ninfosi" che dura dai 13 ai 18 gg. L'imago nasce dopo 3 - 5 giorni. La specie è xilofaga, capace di proliferare solo su alberi indeboliti.