Lappola carota (Caucalis platycarpos) Erbe infestanti

Famiglia: UMBRELLIFERAE (OMBRELLIFERE)

Le ombrellifere sono delle piante annuali o vivaci, molto raramente sono piante basse legnose o cespugliose, con le foglie quasi sempre alterne dalla base amplexicaule o ventricoso - gonfia e dal gambo tuboloso e vuoto. La disposizione delle infiorescenze ad ombrella è caratteristica: tutti i raggi dell' infiorescenza ramificata escono dallo stesso punto. La loro lunghezza è variabile sebbene tutti i fiori siano collocati sullo stesso livello. I raggi primari, molto spesso sono ancora ramificati e ciascuno di essi forma una infiorescenza ad ombrello. Le ombrellifere sono generalmente diffuse nelle regioni temperate e subtropicali . 


La famiglia comprende all'incirca 2200 specie suddivise in circa 250 generi. Alcune fra loro sono delle piante utili come ad esempio: il sedano, il finocchio, l' anice. L'importanza delle ombrellifere in qualità di avventizia non è molto spesso che locale. Per esempio nei prati alcune specie possono diventare nocive quando diventano invadenti (p. es. la cicuta bianca, Anthriscus silvestris). 


Le 10 specie qui descritte si distinguono secondo le seguenti caratteristiche esterne: 

  • A) Foglie indivise: Bupleurum rotundifolium L. Perfoliata 
  • B) Foglie lanose larghe: Ammi majus L. Rindimolo 
  • C) Foglie lanose strette e numerose: 
    1. Fiori bianchi: Scandix pecten veneris L. Pettine di venere 
    2. Fiori bianchi e rossastri: Torilis arvensis (Huds) LK. Lappolina Caucalis sp. Lappola Daucus carota L. Carota Orlaya grandiflora (L.) Hoffm. Lappola Aethusa cynapium L. Aglina 
    3. Fiori gialli oro: Pastinaca sativa L. Elafobosco

Descrizione

Pianta annuale (da 8 a 30 cm). Gambo eretto, irsuto con setole sparse, angolosa, dai rami prostrati. Foglie finemente divise, tripennatosette a segmenti ovali. Ombrelle da 2 a 3 raggi lungamente peduncolate, molto angolose. Petali bianchi o rossastri, largo obovali. Fioritura da maggio a luglio, talvolta sino all'autunno. È originaria del bacino mediterraneo, dell'Europa centrale e occidentale; la si riscontra nei sentieri, sulle macerie.

Terreni prediletti

Predilige terreni calcarei argillosi, caldi e pesanti. È indicatrice di terreni pesanti.