Famiglia: CARYOPHYLLACEAE ( CARIOFILLACEE )
La famiglia delle Cariofillacee è caratterizzata da una infinita molteplicità di forme. Molte specie crescono sui terreni coltivati. 16 di queste sono qui descritte. Il loro aspetto è molto cangiante: si passa dal Centigrani (Scleranthus) dall'infiorescenza poco appariscente e verde al Gittaione (Agrostemma) dal color viola molto vistoso. Loro punti in comune: le foglie opposte più o meno regolari o lanceolate.
Sono descritte le seguenti specie:
- A) Piante molto ramificate e rampicanti:
1. Foglie sub - lobate o lineari: Minuartia tenuifolia Scleranthus annuus Centigrani Spergula arvensis Spergola arvense Spergularia segetalis Gypsophila muralis Gipsofila dei muri
2. Foglia lanceolate o ovoidali, a punta: Stellaria media Centocchio Arenaria serpyllifolia Erba pondina Cerastium arvense Cerastio arvense - B) Piante a portamento eretto, di grande taglia e vistose:
1. Infiorescenze bianche: Silene dichotoma Silene gallica Mazzettino Melandrium albun Gittaione bianco odoroso Melandrium noctifolium Gittaione
2. Infiorescenze rosse o d' un rosso violetto: Silene conica Silene campestre Vaccaria pyramidata Agrostemma githago Gittaione
Descrizione
Pianta annuale (da 30 a 60 cm). Ramificazione a rami forcuti. Gambo e le foglie villose. Foglie inferiori a picciolo corto, obovali, e foglie inferiori ovoidali lanceolate. Infiorescenze terminali scorpioidi caratteristiche, simili a grappoli con sino a 10 fiori disposti su un solo lato d'ogni ramo forcato. Calice a forma di cilindro oblungo con le nervature villose - rigide e con 6 corti denti acuminati. Petali biancastri quasi due volte più lunghi del calice, profondamente bisettati con lobi arrotondati. Fioritura da luglio a Settembre. All'incirca 1000 semi per pianta. La si riscontra nei campi di trifoglio, nei sentieri, nei terreni incolti; più raramente nei terreni di cereali. Originaria del sud - est dell'Europa; da qui introdotta mediante i semi del trifoglio in Europa centrale. Termofila.
Terreni prediletti
Soprattutto sui terreni sabbiosi e limosi facilmente lavorabili, mai inzuppati ma neanche disseccati, da debolmente acidi a alcalini, spesso calcarei.
