Cecidomia dell'olivo (Prolasioptera berlesiana) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

Le macchie provocate dai funghi si associano ai danni che questa Cecidomia compie sull'olivo i cui frutti anneriscono e cadono.

Descrizione fisica

  • Adulto: molto piccolo appena 2 mm di lunghezza. Corpo rossastro; le parti dorsali del torace e dell'addome, e le antenne sono nere. Le ali sono trasparenti, corte e superano di poco la lunghezza dell'addome.
  • Uova: molto piccole; da 0,20 a 0,25 mm di lunghezza, colore biancastro.
  • Larva: corpo rosso arancio, da 2,5 a 2,8 x 0,5 mm.
  • Ninfa: pupa ovoidale, colore bruno, non supera i 2 mm di lunghezza.

Ciclo biologico

La specie sviluppa dalle 3 alle 4 generazioni annuali, fino alla metà di ottobre o alla fine di ottobre. L'invernazione ha luogo allo stadio di larva.

Descrizione biologica

Specie infeudata all'Olivo.

  • Gli adulti appaiono alla fine di giugno - ed agli inizi di luglio. Le femmine fecondate depongono le uova nelle olive già preda della Mosca dell'olivo (Dacus oleae), approfittando del foro della deposizione fatto da questa. Molto spesso viene deposto 1 solo uovo, ma possono essercene molti.
  • L'uovo ha uno sviluppo embrionale 2 volte più rapido rispetto a quello della Mosca dell'olivo e si schiude prima di quest'ultimo (nel giro di uno o due giorni).
  • La larva appena nata si attacca all'uovo della Mosca dell'olivo e lo priva del suo contenuto succhiando. Allo stesso tempo appare il fungo Sphaeropsis dalmatica (Macrophoma dalmatica) intodotto dalla femmina della Cecidomia al momento della deposizione. Questo si sviluppa a spese di cio' che resta dell'uovo della Mosca Bianca e poi a spese del tessuto del frutto. È a questo punto che sull'oliva appare una macchia ovale. La larva terminato il suo sviluppo dopo 8 - 10 giorni nutrendosi anche di questo fungo, abbandona l'oliva.
  • Ninfa: la larva abbandona l'oliva una volta completato il suo sviluppo, grazie all'orifizio usato per la deposizione delle uova. Cade al suolo, entra sottoterra ed ivi tesse un bozzolo passando allo stadio di ninfosi che dura dai 7 agli 8 giorni.