Cimicetta del mandorlo (Monosteira unicostata) Avversità >>

Identificazione dei sintomi

È un insetto di colore ocraceo-brunastro con macchie trasversali più scure del fondo. Le ali sono trasparenti e macchiate di scuro; questi insetti vivono sulla pagina inferiore, in prossimità delle nervature.

 

Il danno è determinato dalle punture trofiche e si manifesta sulle foglie con la comparsa di aree clorotiche argentee sulla pagina superiore. Sulla pagina inferiore si notano numerosissimi puntini nerastri (le uova). Le foglie colpite sono soggette a necrosi e filoptosi.

Descrizione dei danni arrecati

L'albero è soggetto a punture di alimentazione che danno alla foglia un aspetto sgualcito di colore giallo; è soggetto anche a ferite provocate dalla deposizione delle uova e diventa deposito di numerosi escrementi visibili poiché assumono l'aspetto di punti neri spalmati sul lembo; questi riducono la fotosintesi clorofilliana.

 

Spesso, le foglie attaccate cadono soprattutto in tempi secchi e caldi. Questa caduta nuoce allo sviluppo e alla maturazione normale dei frutti. Alla nascita le cimici nuove nate allargano l'incisione sulla quale è avvenuta la deposizione che si trasforma in una porta d'entrata facile per i funghi fitopatogeni. I danni sono molto rilevanti in piena estate, sono legati all'abbondanza di cimicette della terza e della quarta generazione.

Descrizione fisica

  • Adulto (generazione estiva): piccole cimici piatte, misurano 2,1 x 0,65 mm per i maschi e da 2 a 2,1 x 0,7 o 0,75 mm per le femmine. Rostro ben visibile sulla testa. Antenne a quattro articoli. Protorace e le emelitre sono ornate da reticole in rilievo; un punto mediano molto poco visibile, sopra l'emelitra. Le zampe anteriori sono inserite sulla parte posteriore del posternum. I tarsi sono biarticolati.
  • Uova: bianco brillante, ellipsoidale, misurano da 0,7 a 0,8 mm x 0,17 mm.
  • Larva: 5 stadi larvali di dimensioni rispettive: da 0,3 a 0,4 mm; da 0,5 a 0,6 mm; da 0,68 a 0,71 mm; da 0,9 a 1,0 mm; da 1,25 a 1,35 mm.

Ciclo biologico

Sverna come adulto tra i residui vegetali secchi. Gli adulti si accoppiano e ovidepongono tra le nervature, dentro il mesofillo. L’uovo viene ricoperto da abbondanti escrementi scuri che vengono prodotti dagli adulti. Da queste uova ha origine la prima generazione, attiva tra maggio e giugno. In seguito ha origine anche una seconda, attiva a luglio con gli adulti che sfarfallano a fine mese. Si può avere un'eventuale terza generazione, a fine estate. L'insetto compie 2-3 generazioni all’anno.

Descrizione biologica

Il Mandorlo è la pianta preferita di questa Cimicetta, che può attaccare ugualmente il Pero, i Pioppi e i Tremoli (Populus spp.).

 

Fecondità della femmina: 70 uova, deposte individualmente o in gruppi, la femmina inserisce il suo ovopositore nella foglia vicino alla nervatura principale. L'evoluzione embrionale dura dai 15 ai 18 giorni (prima generazione), o dai 10 ai 12 giorni (generazioni successive). I 5 stadi larvali durano rispettivamente dalle 10 alle 12 ore, 36 ore, 48 ore, 48 ore e 72 ore.