Intumescenze gommose (Mycosphaerella citri) Avversità >>

Descrizione

La malattia si manifesta con maculature brune, da puntiformi a 5 mm di diametro, localizzate irregolarmente sulla pagina inferiore delle foglie, più frequenti lungo il margine della lamina e le nervature principali. Esse assumono l’aspetto di intumescenze ripiene di gomma o di pustole, dalle quali fuoriesce tessuto necrosato. Sulla corrispondente pagina superiore, si osservano delle aree clorotiche, talvolta imbrunite al centro.

 

I sintomi, evidenti all'inizio dell’estate, assumono massima intensità in inverno, allorché le foglie colpite cadono in anticipo, dando luogo a gravi filloptosi, con ripercussioni economiche sulla successiva fruttificazione. I sintomi sui frutti si evidenziano con macchie necrotiche superficiali a contorno irregolare. La malattia che assume particolare gravità su mandarino e i suoi ibridi, e su arancio Tarocco. È riferita ad una specie di Mycospharella di cui si conoscono già altre specie responsabili di intumescenze gommose su agrumi.

 

Gli unici principi attivi da utilizzare sono i composti a base di rame da applicare subito dopo la ripresa vegetativa che segue la pausa estiva. In alcune condizioni risultati soddisfacenti sono possibili con oli minerali.