Oziorrinco dell'olivo (Otiorrhynchus cribricollis) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

I danni della larve sono insignificanti se rapportati a quelli degli adulti. Sull'Olivo, le foglie sono frastagliate di cavità sugli strati periferici. In caso di pullulazione eccezionale, l'attacco può tradursi in una sfoliazione totale.

Descrizione fisica

  • Adulto: corpo massiccio, lungo da 7 a 8 mm, bruno tirante al rossastro. Le elitre portano 2 striature longitudinali, una bordata di setole corte ed arcuate. Rostro corto.
  • Uova: lisce, ovoidali, di color crema (0,8 x 0,6 mm).
  • Larva: di colore grigio giallastro chiaro, arcuate, raggiungono una lunghezza da 8 a 9 mm a completo sviluppo.
  • Ninfa: giallastro chiara; è ferma in un bozzolo terroso.

Ciclo biologico

1 sola generazione annuale. L' invernazione si fa allo stadio di larva che segue il suo sviluppo nel suolo.

Descrizione biologica

Specie infeudata soprattutto all'Olivo, ma molto polifaga: l' adulto attacca di frequente le Rosacee fruttifere, gli Agrumi, il Cotone, il Carciofo, ecc. Le larve vivono a spese delle radici dell'Erba medica e dell'Artemisia.

 

  • Gli adulti la cui apparizione avviene a fine maggio, hanno un'attività notturna. Consumano le foglie praticandovi degli scavi marginali caratteristici. Disturbati, si lasciano cadere. Il giorno si tengono nascosti nel suolo o sotto vari nascondigli. Dopo l'accoppiamento comincia la deposizione, in settembre; prosegue poi per 3 mesi circa. Gli adulti spariscono poco dopo.
    Durante i periodi caldi e siccitosi della tarda primavera ed estate ove possibile tendono localizzarsi in aree più fresche, irrigate e ricchi di germogli giovani, come per esempio i campi coltivati a ortaggi o colture industriali (es. insalate, pomodori, carciofi, ecc.) per poi ritornare verso Settembre sulle piante di olivo per la ovo-deposizione alla base del tronco. Quindi, gli oliveti adiacenti a campi di ortive sono particolarmente soggetti ad infestazioni gravi di questo coleottero.
  • Uova: sono deposte poco dopo e si schiudono nel giro di una quindicina di giorni.
  • Larva: vive nel suolo e attraversa 10 stadi prima del processo di ninfosi.
  • Ninfosi: dura 1 mese circa tra aprile e maggio.

Soluzioni

Le soluzioni posso essere di diverso tipo:

  • Fisico
    Utilizzare fasce di larghezza di circa 20 cm. di lana sintetica (lana di vetro), legandola intorno ai tronchi con dei legacci in plastica, in modo da impedirne il passaggio dalla base del tronco alla vegetazione;

  • Agronomico
    Effettuate frequenti arature al terreno in modo disturbarne la presenza nello stesso luogo e ridurne la ovo-deposizione che avviene intorno da Settembre in poi. Non asportare precocemente, ove possibile, i succhioni alla base del tronco in modo da localizzare l’area di azione sulla vegetazione basale piuttosto che su quella aerea, dove sono posizionate le drupe a rischio caduta per il possibile taglio del peduncolo.

  • Biologico 
  • Chimico
    Trattamenti serali o mattino presto con prodotti autorizzati e registrati per l’olivo.