TESSITURA
La tessitura, o granulometria, è una proprietà pedogenetica che fornisce un’indicazione sulle dimensioni e sulla quantità delle particelle che costituiscono il suolo. Più precisamente, essa indica la percentuale in peso delle diverse classi granulometriche nella terra, distinte secondo un criterio dimensionale:
- Ghiaia, o in inglese gravel (> 2 mm)
- Sabbia, o in inglese sand (0,02 -2 mm)
- Limo, o in inglese silt (0,002 – 0,02 mm)
- Argilla, o in inglese clay (< 0,002 mm)
Dalla combinazione di sabbia, limo ed argilla nascono molti tipi di suolo, come è possibile osservare nel cosiddetto triangolo granulometrico:
Alla tessitura sono legate molte proprietà di interesse agronomico del terreno, quali:
- Il profilo termico
- la ritenzione idrica
- la capacità idrica del terreno
- la permeabilità
- la disponibilità dei nutrienti
- gli scambi gassosi
- la reattività delle superfici
- la plasticità
- la lavorabilità
Alla tessitura sono legate molte proprietà di interesse agronomico del terreno, quali:
- Il profilo termico
- la ritenzione idrica
- la capacità idrica del terreno
- la permeabilità
- la disponibilità dei nutrienti
- gli scambi gassosi
- la reattività delle superfici
- la plasticità
- la lavorabilità
Ad esempio, se la frazione sabbiosa è eccessiva, l'acqua vi circola troppo rapidamente e vi sono problemi di fertilità; se è invece predominante la frazione argillosa, il suolo presenta una scarsa capacità idro-ritentiva e ostacola la penetrazione delle radici, ma è molto attivo dal punto di vista della nutrizione delle piante.
La tessitura si determina con il metodo Bouyoucos, che si basa sul calcolo della densità del sistema terreno-soluzione disperdente e sfrutta la proprietà delle particelle di terreno di sedimentare in tempi diversi a seconda della loro dimensione.
La tessitura può essere determinata in maniera più “casereccia”, attraverso i seguenti passaggi:
PUNTO 1.
Prendete un cucchiaio da tavola colmo del vostro campione, inumiditelo e manipolatelo fino ad ottenere un impasto abbondantemente plastico e viscoso.
Eliminate frammenti di terra in eccesso e comunque qualsiasi residuo troviate più grande di 2 millimetri e tenete a portata di mano l’acqua, che di tanto in tanto aggiungerete per mantenere la viscosità necessaria a concludere la prova.
PUNTO 2.
Quale sensazione ti dà al tatto?
- granuloso – vai al PUNTO 3
- setoso – vai al PUNTO 5
- pastoso – vai al PUNTO 5
- appiccicoso – vai al PUNTO 10
- nessuna di queste o sei incerto – vai al PUNTO 3
PUNTO 3.
Cerca di fare una pallina di suolo rotolandola tra i palmi delle mani (senza modellarla tra le dita):
- è impossibile da fare: SABBIA
- ci riesco facendo molta attenzione: SABBIOSO FRANCO
- ci riesco facilmente: vai al PUNTO 4
PUNTO 4.
cerca di schiacciare la pallina tra pollice e indice:
- è impossibile da fare – FRANCO SABBIOSO
- si appiattisce – vai al PUNTO 5
PUNTO 5.
Fai una pallina con il terreno cercando poi di ricavare un cilindretto allungato prima più grande (circa 1 cm di diametro) e poi più sottile (circa 0,5 cm):
- non riesco a fare nemmeno un cilindretto – SABBIOSO FRANCO
- riesco a formare solo il cilindretto grande – FRANCO SABBIOSO
- entrambi i cilindretti ci possono formare – vai al PUNTO 6
PUNTO 6.
Prova a piegare il cilindretto ottenuto a forma di ferro di cavallo:
- il cilindretto si rompe – vai al PUNTO 7
- il ferro di cavallo si forma senza rompersi – vai al PUNTO 8
PUNTO 7.
Manipolando il suolo tra le dita quale sensazione ti dà?
- il suolo è ruvido e granuloso – FRANCO
- il suolo è setoso – FRANCO LIMOSO O LIMO
- il suolo è appiccicoso, ruvido e granuloso – vai al PUNTO 8
PUNTO 8.
Crea un cilindretto di circa 0,3 cm di diametro cercando di trasformarlo in un cerchio di circa 2,5 cm di diametro unendo le due estremità del cilindretto, senza che si formino delle fratture:
- riesco a farlo – vai al PUNTO 9
- non riesco – vai al PUNTO 11
PUNTO 9.
Modella il terreno a formare una pallina, strofinandola tra l’indice ed il pollice, fino a produrre una superficie liscia:
- la superficie si presenta liscia con qualche irregolarità – vai al PUNTO 11
- la superficie è regolare ma sporgono particelle granulose – ARGILLOSO SABBIOSO
- la superficie presenta pochissime o nessuna irregolarità – vai al PUNTO 10
PUNTO 10.
Continua manipolando il suolo tra le dita, e dai un giudizio al tatto e alla vista:
- il campione è liscio come sapone ed ha lucentezza – ARGILLA
- il campione è setoso e opaco – ARGILLOSO LIMOSO
PUNTO 11.
Forma per l’ultima volta una pallina manipolandola tra le dita, giudicando la condizione generale del composto al tatto:
- il suolo risulta molto ruvido – FRANCO SABBIOSO ARGILLOSO
- il suolo risulta abbastanza ruvido – FRANCO ARGILLOSO
- il suolo risulta pastoso e liscio – FRANCO ARGILLOSO LIMOSO