Terreno
La pianta di peperone esige un terreno profondo costantemente ben areato.
Valori di riferimento per i parametri pedologici
PARAMETRI PEDOLOGICI | VALORI DI RIFERIMENTO |
Tessitura | Franco, franco-sabbioso; franco-argilloso |
Profondità utile | ≥ 70 cm |
Drenaggio | Ottimo (non sopporta l’asfissia radicale) |
pH | Tra sub-acido (5,5) e neutro (7,0) |
Salinità | < 5 mS/cm |
Falda acquifera | > 100 cm dal piano di campagna |
Clima
La pianta è molto sensibile alle variazioni di temperatura e luminosità.
Parametri climatici idonei alla coltura
PARAMETRI CLIMATICI | VALORI DI RIFERIMENTO |
Temperatura letale | Inferiore a 2°C |
Temperatura minima biologica | Non inferiore a 12°C (cv a frutto grosso) e a 10°C (cv a frutto piccolo e polpa sottile) |
Temperatura ottimale germinazione seme | 25°C; tempo richiesto 10-12 giorni |
Temperatura ottimale di accrescimento (*) | 26°C di giorno e 16°C di notte con luminosità elevata 20°C di giorno e 14°C di notte con luminosità scarsa |
Temperatura ottimale per la fioritura (*) | 26°-35°C di giorno con modeste escursioni termiche notturne |
Temperatura ottimale per l’allegagione (*) | 26°-32°C di giorno; 16°C di notte |
(*) Man mano che la pianta si carica di frutti, diventa meno sensibile ai valori indicati
È indispensabile adottare una sistemazione del terreno che impedisca il ristagno di acqua. Per la coltivazione in pieno campo si consiglia un’aratura a circa cm 30, mentre in tunnel può essere praticata una lavorazione alternativa con attrezzature idonee.
La preparazione del terreno può essere eseguita in piano o a solchi; nel primo caso è raccomandata l’esecuzione di una sagomatura in corrispondenza della fila allo scopo di evitare che il terreno in prossimità del colletto rimanga bagnato dopo l’irrigazione, condizione favorevole allo sviluppo della malattia fungina nota come “cancrena pedale”.
In entrambi i casi è ammessa la pacciamatura del terreno.
Sesti di impianto
Sia in coltura protetta che in pieno campo è possibile realizzare impianti a file singole o a file binate. La distanza consigliata tra file singole è cm 100-120, tra le bine cm 150, tra le file della bina cm 60. Tra le piante la distanza varia da 30 a 50 cm, in funzione della cultivar e della forma di allevamento.
Modalità ed epoca di impianto
Le piantine devono essere collocate a dimora col pane di terra integro. Nelle condizioni della pianura lombarda per colture in tunnel si consiglia il trapianto non prima del 25 marzo, mentre in pieno campo non prima del 30 aprile.
Materiale di propagazione
Si consiglia l’impiego di piantine previamente coltivate in contenitori alveolati. Le piantine devono essere uniformemente sviluppate, robuste e sane. Per le coltivazioni in tunnel possono essere trapiantate piantine fino al primo abbozzo fiorale visibile; per il pieno campo si consigliano piantine con 4-5 foglie vere. Il vivaio fornitore delle piantine deve essere accreditato.
Innesto
L’impiego di portainnesti geneticamente resistenti è efficace per il controllo della cancrena pedale causata dal fungo patogeno Phytophthora capsici e dei nematodi galligeni del genere Meloidogyne.
Forma di allevamento
Forma libera, senza ricorso al sostegno delle piante. Consigliata in pieno campo per prodotto da destinare all’industria, utilizzando cultivar a internodi corti, fioritura ed allegagione precoci, maturazione concentrata. Forma a spalliera. Consigliata sia in tunnel sia in pieno campo. La vegetazione è sostenuta da fili orizzontali distanti 8-10 m. Forma in verticale. Consigliata in tunnel per cicli lunghi. E’ realizzata allevando piante a 2, 3 o 4 branche, sorrette da fili verticali.
Non è ammessa l’irrigazione per aspersione a causa della rapida diffusione di malattie, mentre è consigliata l’irrigazione localizzata con sistema a manichetta forata o a sorsi.
L’irrigazione per infiltrazione laterale è possibile quando tra le file è presente un solco sufficientemente profondo, per evitare che l’acqua bagni la base delle piante. Con l’irrigazione localizzata sono consigliati turni settimanali, apportando volumi variabili da 100 a 250 m3/ha in funzione dello stadio fenologico della pianta; con l’irrigazione per infiltrazione laterale i turni sono di 8-12 giorni.