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Terreno

La lattuga può essere coltivata in molti tipi di terreni purché con adeguato drenaggio. Valori consigliati per i parametri pedologici

PARAMETRI PEDOLOGICI VALORI DI RIFERIMENTO

Tessitura

Franco, franco-sabbioso

Drenaggio

Elevato

Profondità utile

30-40 cm

pH

Neutro

Calcare totale e attivo

< 10

Clima

Le temperature moderate sono indispensabili per la produzione di cespi dotati di elevati standard qualitativi. Parametri climatici idonei alla coltura

PARAMETRI CLIMATICI VALORI DI RIFERIMENTO

Temperatura germinazione semi

Minima 2°C; ottimale 15-22°C; massima 25°C , oltre la quale sono indotti a dormienza

I tipi “cappuccio” richiedono temperature più basse rispetto a quelli con foglia riccia

T° minima letale

– 2° C

T° minima di accrescimento

6° C

T° ottimale di accrescimento

Diurna 16-20°C; notturna 10-12°C

T° massima di accrescimento

Sopra i 25°C di giorno e 16°C di notte la pianta è indotta a fiorire

La lattuga ha un apparato radicale superficiale che esplora i primi 20-30 cm di terreno; è pertanto sufficiente una lavorazione del terreno superficiale. É consigliabile la sistemazione a prose della larghezza di cm 120-140, separate da solchi profondi circa cm 20 e larghi cm 50, allo scopo di un facile sgrondo dell’acqua.

Materiali di copertura

Si consiglia l’impiego di film plastici di polietilene (riciclabile una sola volta) o di EVA. Di estrema importanza è la trasparenza dei film plastici di copertura, in quanto ad una minore trasparenza corrisponde un aumento del contenuto di nitrati nelle foglie. Nei periodi più freddi è consigliabile la copertura delle piante con “tessuto non tessuto”, che permette di alzare la temperatura di 2-3°C.

Come materiale di propagazione si consiglia l’impiego di piantine allevate in contenitori alveolati di plastica o in cubetti di torba pressata. Lo stadio ottimale per il trapianto in coltura protetta è di piantine con 3-4 foglioline, mentre in pieno campo si possono utilizzare piantine con 2-3 foglioline. Il sesto d’impianto varia secondo l’ambiente di coltura (tunnel o in pieno campo), tipo di terreno e tipi di lattughe.

Distanze consigliate per l’impianto

AMBIENTE DI COLTURA DISTANZA TRA LE FILE (CM) DISTANZA SULLA FILA (CM) DENSITÀ N. PIANTE/HA

In serra

30 - 35

25 - 30

95.000 - 133.000

In pieno campo su terreno sabbioso

35

35

81.500

In pieno campo su terreno franco

30 - 35

30 - 35

81.500 - 111.000

Colture di tipologia “iceberg”

40

35 - 40

62.500 - 71.500

Si consiglia di appoggiare i cubetti all’interno di buchette create da rulli improntatori, avendo cura che il colletto resti fuori terra. È opportuno fare seguire al trapianto un’irrigazione di soccorso.

 

La lattuga presenta elevati fabbisogni idrici, richiedendo costanti condizioni di elevata umidità nel terreno. In tunnel si consiglia di adottare la microirrigazione associata alla pacciamatura del terreno. Per le colture di pieno campo è consigliabile anche il sistema ad aspersione con ugelli a bassa pressione. Il metodo ad aspersione non pone particolari problemi nelle prime fasi della coltura; invece durante la formazione del cespo, la bagnatura delle foglie facilita lo sviluppo di funghi patogeni quali botrite e peronospora.

Fosforo e Potassio

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione.

concimazione fosforo

Quantitativo di P2Oda sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di P2Ostandard in situazione normale per una produzione di: 26 - 38 t/ha:

DOSE STANDARD

Quantitativo di P2Oche potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 15 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 26 t/ha;
  • 10 kg: in caso di apporto di ammendanti alla coltura precedente;
  • 20 kg: dal terzo ciclo in poi in caso di cicli ripetuti.

70 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;

90 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;

50 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata.

  • 15 kg: se si prevedono produzioni superiori a 38 t/ha;
  • 10 kg: in caso di basso tenore di sostanza organica nel suolo;
  • 20 kg: per semine e/o trapianti effettuati prima del 5 maggio.

 

concimazione potassio

Note decrementi

Quantitativo di K2O da sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di K2O standard in situazione normale per una produzione di 26-38 t/ha

DOSE STANDARD

Note incrementi

Quantitativo di K2O che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 30 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 26 t/ha;
  • 30 kg: in caso di apporto di ammendanti alla coltura precedente;
  • 20 kg: dal terzo ciclo in poi in caso di cicli ripetuti.

150 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;

220 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;

80 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata.

 

  • 30 kg: se si prevedono produzioni superiori a 38 t/ha.

Azoto

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione.

Concimazione azoto

Note decrementi

Quantitativo di AZOTO da sottrarre (-) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni:

Apporto di AZOTO standard in situazione normale per una produzione di: 26-38 t/ha:

DOSE STANDARD:

110 kg/ha di N

Note incrementi

Quantitativo di AZOTO che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni. Il quantitativo massimo che l’agricoltore potrà aggiungere alla dose standard anche al verificarsi di tutte le situazioni è di: 30 kg/ha:

  • 20 kg: se si prevedono produzioni inferiori 26 t/ha;
  • 20 kg: in caso di apporto di ammendanti alla coltura precedente;
  • 15 kg: in caso di elevata dotazione di sostanza organica;
  • 15 kg: in caso di successione a leguminosa;
  • 20 kg: dal terzo ciclo in poi in caso di cicli ripetuti.

 

  • 20 kg: se si prevedono produzioni superiori a 38 t/ha;
  • 20 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica;
  • 30 kg: in caso di successione ad un cereale con paglia interrata;
  • 15 kg: in caso di forte lisciviazione dovuta a surplus pluviometrico in specifici periodi dell’anno (es. pioggia superiore a 300 mm nel periodo ottobre-febbraio);
  • 20 kg: in caso di forti escursioni termiche e precipitazioni anomale durante la coltivazione (dati bollettino).

Ad ogni intervento non sono ammessi quantitativi superiori a 60 kg/ha di azoto. Al fine di ridurre accumuli di nitrati nei grumoli, le concimazioni azotate devono essere sospese almeno 14 giorni prima della raccolta.