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La coltura è particolarmente esigente riguardo alle condizioni pedoclimatiche; pertanto, al fine di minimizzare gli input chimico-agronomici, si consiglia di attenersi alle indicazioni di seguito riportate.

Terreno

La coltivazione del sedano richiede terreni profondi, franchi, ricchi in sostanza organica, molto fertili, freschi e facilmente irrigabili. Da evitare i terreni troppo compatti (spesso asfittici) e quelli troppo sciolti (soggetti spesso a carenze idriche e nutrizionali).

Valori consigliati per i parametri pedologici

PARAMETRI PEDOLOGICI VALORI DI RIFERIMENTO

Tessitura

Franco, franco-sabbioso, franco-argilloso

Spessore del profilo

50-60 cm

Drenaggio

Buono (2)

pH

6 - 7

Sostanza organica

Buona dotazione

Calcare attivo

< 10

Salinità

tra 3 e 5 mS /cm

Clima

Parametri climatici idonei alla coltura

PARAMETRI CLIMATICI VALORI DI RIFERIMENTO

Germinazione semi

Alternanza giornaliera di 16 ore a 20°C e 8 ore a 30°C

Temperatura letale per la pianta

Sotto gli 0°C

Temperature minima di crescita

5°C

Induzione prefioritura

5-7°C anche per pochi giorni, seguita da temperatura più elevata

Temperatura ottimale di crescita

15-20°C con modeste escursioni giornaliere

Una razionale preparazione del terreno è fondamentale, tenuto presente che la pianta deve poter conseguire il massimo sviluppo vegetativo possibile. Si consiglia un’aratura profonda 25-30 cm a fine estate, quando il terreno è in tempera, derogando per i soli terreni molto sciolti.

 

Dopo l’aratura si consiglia una operazione di amminutamento delle zolle ed appianamento del terreno con attrezzature apposite (frangizollatura), cui far seguire un ulteriore amminutamento del terreno negli strati più superficiali mediante erpicature.

Per una pronta germinazione è necessaria una semina molto superficiale. Come materiale di propagazione è consigliato l’impiego di piantine coltivate in contenitori di plastica, con un numero massimo di 104 alveoli. Al momento del trapianto, le piantine devono avere 4-5 foglie vere, ben sviluppate, di colore verde intenso.

 

La densità di impianto consigliata è di circa 70.000 piante/ha, ottenibile con una distanza di 50 cm tra le file e 30 cm sulla fila. L’epoca adatta per il trapianto in Lombardia è compresa tra l’inizio di aprile e la metà di luglio; il ciclo colturale varia da 100 a 120 giorni.

Date le elevate esigenze idriche del sedano, durante il ciclo colturale è necessario intervenire con un volume stagionale di 1500-3000 m3/ha. Sono opportuni frequenti interventi con volumi bassi, e metodi per infiltrazione laterale o a manichetta forata.

 

È sconsigliata l’irrigazione per aspersione in quanto può determinare pericolosi ristagni idrici all’interno del cespo.

Per una corretta impostazione della concimazione si riportano i valori di asportazione per una tonnellata di prodotto tal quale (compresa la parte imputabile a foglie e radici che rimangono sul campo dopo la raccolta) sono i seguenti: 4,0; 2,0; 7,0 kg/t rispettivamente di N; P2O5; K2O.

Azoto

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione.

concimazione azoto

Note decrementi

Quantitativo di AZOTO da sottrarre (-) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni:

Apporto di AZOTO standard in situazione normale per una produzione di: 40-60 t/ha:

DOSE STANDARD:

240 kg/ha di N

Note incrementi

Quantitativo di AZOTO che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni. Il quantitativo massimo che l’agricoltore potrà aggiungere alla dose standard anche al verificarsi di tutte le situazioni è di: 50 kg/ha:

  • 35 kg: se si prevedono produzioni inferiori 40 t/ha;
  • 20 kg: in caso di elevata dotazione di sostanza organica;
  • 20 kg: in caso di apporto di ammendante alla precessione;
  • 15 kg: in caso di successione a leguminosa annuale..

 

  • 35 kg: se si prevedono produzioni superiori a 60 t/ha;
  • 20 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica;
  • 30 kg: in caso di successione ad un cereale con paglia interrata;
  • 15 kg: in caso di forte lisciviazione dovuta a surplus pluviometrico in specifici periodi dell’anno (es. pioggia superiore a 300 mm nel periodo ottobre- febbraio).

Fosforo e Potassio

Nel caso non venga applicata la tecnica del bilancio, di seguito sono indicati i parametri standard per la concimazione.

concimazione fosforo

Quantitativo di P2Oda sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di P2Ostandard in situazione normale per una produzione di: 40-60 t/ha:

DOSE STANDARD

Quantitativo di P2Oche potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 35 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 40 t/ha;
  • 10 kg: in caso di apporto di ammendante alla precessione;
  • 10 kg: in caso di elevato tenore di sostanza organica nel suolo.
  • 120 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;
  • 160 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;
  • 80 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata.
  • 35 kg: se si prevedono produzioni superiori a 60 t/ha;
  • 10 kg: in caso di basso tenore di sostanza organica nel suolo.

 

concimazione potassio

Note decrementi

Quantitativo di K2O da sottrarre (-) alla dose standard:

Apporto di K2O standard in situazione normale per una produzione di 40-60 t/ha

DOSE STANDARD

Note incrementi

Quantitativo di K2O che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard:

  • 20 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 40 t/ha;
  • 10 kg: in caso di apporto di ammendante alla precessione.
  • 150 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale;
  • 250 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa;
  • 100 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata.
  • 20 kg: se si prevedono produzioni superiori a 60 t/ha.