Fonte: periodico "Fruit Journal"
Articolo a cura di Giacomo Grande - Consulente tecnico in viticoltura
Il gruppo Tarulli, utilizzando diffusori e insetti utili, riesce a proteggere più del 98% delle proprie uve dall'attacco di Planococcus spp.
Il Gruppo Tarulli è una OP specializzata nella produzione e commercializzazione di uve da tavola coltivate con metodi di agricoltura biologica. La cocciniglia rappresentava per l'azienda un problema di difficile controllo, in quanto il regime biologico impedisce l'utilizzo dei più comuni prodotti fitosanitari convenzionalmente impiegati contro l'insetto. Infatti, la strategia di difesa biologica, che prevedeva l'applicazione di calce o di olio minerale sui tronchi, garantiva risultati poco soddisfacenti. A causa della cocciniglia, l'azienda subìva perdite pari anche al 60% della produzione totale.
Le prime prove di confusione sessuale
Nelle stagioni 2013 e 2014 il Gruppo Tarulli, ha sperimentato la tecnica della confusione sessuale per il controllo della cocciniglia, destinando alla prova due ettari di vigneto. Nel primo ettaro sono stati applicati i confusori sessuali, mentre il secondo ettaro è stato utilizzato come controllo. Già durante il primo anno, nel vigneto con confusione sessuale, la popolazione dell'insetto ha registrato un decremento dell'11%, mentre nel 2014 si è verificata una riduzione del 98% (solo il 2% dei frutti risultava attaccato).
Grazie ai risultati ottenuti, dal 2015 la tecnica della confusione sessuale è stata estesa in tutta l'azienda dove, in seguito a ripetuto monitoraggio, è stata constatata una continua diminuzione della popolazione di cocciniglia.
Attualmente, dopo i primi anni di applicazione, l'azienda riesce a controllare pienamente l'insetto, non subendo più alcuna perdita di prodotto.
Il posizionamento dei diffusori
I diffusori vengono posizionati in azienda durante la fase di germogliamento, nel mese di aprile, ma è compito del tecnico aziendale individuare il momento più idoneo per l'installazione e valutare in primis le condizioni pedoclimatiche dell'areale in cui è situato il vigneto. L'applicazione è estremamente semplice ed è molto simile a quella dei confusori sessuali utilizzati per il controllo della tignoletta della vite.
Ai fini di una buona riuscita, è necessario "rinforzare" la zona perimetrale del tendone, per poi installare un diffusore ogni due piante, a file alternate.
Monitoraggio e lancio di insetti utili
Indispensabile è anche la presenza di trappole per monitorare e valutare la presenza di cocciniglia. Al fine di massimizzare i risultati, l'azienda Tarulli ha deciso di abbinare alla tecnica della confusione sessuale gli insetti utili Anagyrus pseudococci e Cryptolaemus montrouzieri, il cui lancio si rivela efficace solo se la cocciniglia è presente nel vigneto.
In caso contrario tali insetti si disperdono nell'ambiente, anche perché mal sopportano l'odore di zolfo, ampiamente utilizzato in regime biologico. Nei primi anni di applicazione della confusione è consigliabile utilizzare entrambe le tecniche. Tali osservazioni derivano da un'ulteriore prova aziendale che ha previsto tre differenti tesi. Nella prima tesi è stata applicata solo la confusione sessuale, nella seconda è stato effettuato soltanto il lancio degli insetti e nella terza sono state utilizzate entrambe le tecniche.
Nell'ultimo caso si è registrato il risultato migliore, mentre la tesi che prevedeva l'utilizzo di sola confusione si è "aggiudicata" il secondo posto.
Gli insetti andrebbero rilasciati durante il mese di maggio, ma risulta fondamentale controllare diverse variabili, tra le quali il volo della cocciniglia e le condizioni climatiche, al fine di individuare il momento più idoneo per il lancio.