Acaro pallido del ciclamino (Steneotarsonemus pallidus) Avversità >>

Descrizione dei danni arrecati

In caso di attacco moderato, lo strato superiore della foglia appare sgualcito ed ondulato, presentando anche piccole pustole. La pianta è colpita infatti nei piccioli che non possono dunque crescere. Un attacco più massiccio si traduce nel "Nanismo" del cuore della pianta. Le giovani foglie non riescono ad aprirsi completamente: il loro lembo e i germogli restano piccoli. Ingialliscono diventano friabili, quindi si esauriscono e muoino.

Descrizione fisica

  • Il maschio (0,22 mm x 0,115 mm) è giallo, con le zampe postreriori fortemente modificate a causa del trasporto degli stadi immaturi e della copulazione.
  • La femmina (0,3 x 0,15 mm) e' di colore bruno chiaro con una cuticula coriacea.

Ciclo biologico

Possono esserci 7 generazioni successive alla prima. La prima si sviluppa in un mese; durante l'estate la successione delle generazioni è più rapida (10 giorni). P. Pallidus preferisce una elevata umidità (80 - 90%) ed una temperatura inferiore a 20°C. Questa specie fugge la luce; gli individui infatti si raggruppano laddove la vegetazione e' piu' densa nel cuore della pianta.

Descrizione biologica

  • In Portogallo questo tipo di acaro (per ordine di importanza) attacca i Ciclamini (Cyclamen spp.), le Fragole (Saint Paulia ionantha), e le varie piante ornamentali.
  • Nelle altre parti d'Europa è un roditore importante di Piante ornamentali sotto serra.
  • In Francia attacca le Fragole coltivate all'aria aperta.

La specie sverna generalmente sotto forma di femmine fecondate rifugiate nelle foglie ripiegate nelle anfrattuosità dei germogli o dei piccioli. La popolazione a volte può subire una riduzione sensibile in seguito ad una forte mortalità invernale.