Marciume secco delle radici (Dry Root Rot) Avversità >>

Descrizione

Il "marciume secco delle radici" ("dry root rot"), malattia a carico del fittone e delle grosse radici laterali, è responsabile di gravi morie di piante di agrumi innestate su citrange, ma può interessare altri portinnesti come alemow e citrumelo.

Sintomi

I primi sintomi si osservano allorché le piante raggiungono l’età di 7-15 anni e mostrano nervature ingiallite, clorosi, filloptosi, disseccamento dei rametti, frutti fuori stagione, riduzione di sviluppo e collasso improvviso. La malattia causa fioriture ritardate e peggioramento della qualità dei frutti, che non assumono la colorazione normale e sono scartati o non raccolti.
Sintomi specifici si osservano principalmente alla base del tronco e sulle grosse radici; dove la corteccia mostra delle macchie di umido, non dissimili da quelle associate a Phytophthora sp, in seguito va incontro a fessurazione e desquamazione. Il legno sottostante appare duro e secco e presenta una colorazione da marrone-grigio a rosso-porpora delle cerchie interne. Il nesto rimane indenne.

Cause

Agente causale è il Fusarium solani, debole parassita tellurico, polifago, che colonizza la rizosfera, instaurando rapporti trofici di valenza parassitaria non rilevante, fintanto che condizioni di stress a livello radicale determinano deperimento delle giovani radici e successivamente la colonizzazione del legno.

Lotta

La lotta deve essere affrontata utilizzando criteri preventivi, con riferimento alla scelta del portinnesto, al tessitura del terreno e alla sistemazione idraulico-agraria. Positivi potranno essere gli apporti di sostanza organica all'impianto e in copertura in quanto aumentano la porosità, favoriscono i movimenti dell'acqua e lo sviluppo delle radici.
Volumi irrigui eccessivi, oltre a determinare condizioni di asfissia, potrebbero favorire le infezioni di specie termofile di Fusarium o di altri patogeni (ad es. Phytophthora nicotianae) che impedirebbero la crescita e/o la rigenerazione delle nuove radichette.