Descrizione dei danni arrecati
La Lumaca consuma le foglie dei vegetali tra le nervature, e questo da ai vegetali un aspetto dentato o sfilacciato (Graminacee).
Scava piccole logge nei tubercoli. Quando l'attacco è importante, gli steli sono tagliati e consumati, la pianta sparisce.
Lo stadio più sensibile è quello della pianticciola: le colture che restano a lungo in questo stadio (cause: freddo, siccità, presenza di una pianta di copertura) sono molto vulnerabili. Inoltre si registra la sparizione dei semi di prateria: le Leguminose in settembre, le Graminacee protette in primavera o in associazione normale in autunno, e la Colza. Occorre sorvegliare le piante in crescita. Nei campi temporanei, le sementi di primavera al coperto sono spesso sensibili da maggio a settembre, e a suolo nudo, da settembre a marzo.
Descrizione fisica
- Adulto: cresta mediodorsale congiunta al guscio, pneumostoma posteriore sotto il guscio. Da grigio a beige, più o meno macchiato, chiaro. Muco bianco latte.
- Uova: sferiche, bianco traslucide, deposte in pachetti da 20 a 50. Giovane da 4 a 5 mm, rosa vilaceo.
Descrizione biologica
Molto polifago, questo individuo attacca notoriamente la Barbabietola, i Cereali, la Colza, il Girasole, il Pisello, le Graminacee da foraggio, i Legumi da foraggio, il Mais, la Carota, la Endivia, la Fragola, il Pomodoro, la Lattuga, la Patata ed il Tabacco.
Si tratta di una lumaca frequente dalla fine dell'estate a primavera. Il tempo necessario all'acquisizione della maturità è di 3 o 4 mesi e dipende dalla temperatura. È poco sensibile al freddo, ad eccezione del gelo. È invece molto sensibile alla siccità. È attiva la notte, mentre durante il giorno resta nascosta salvo dopo la pioggia. Il maximum di deposizione ha luogo in autunno e agli inizi dell'inverno. - Uova: durata durata dell'evoluzione, più di tre mesi a 5°C, da 15 a 20 giorni a 20 °C sviluppo normale quando l'umidità del suolo è compresa tra il 40 e 80% e la temperatura tra i 5 e i 20°C.