Agente patogeno
- Grapevine virus A e B (GVA, GVB)
- Grapevine rupestris stem pitting associated virus (GRSPaV).
Classificazione
Famiglia: Betaflexiviridae
Genere 1: Vitivirus
Genere 2: Foveavirus
Cenni sulla malattia
Il Legno Riccio della vite è una malattia a diffusione mondiale segnalato per la prima volta nella metà degli anni 60 in Puglia, presente in tutti gli areali di coltivazione della vite. Attualmente a questa malattia sono associate almeno 3 entità virali di cui 2 appartengono al genere Vitivirus (GVA e GVB) e una la genere Foveavirus (GRSPaV).
Si tratta di virus filamentosi, che si localizzano nel floema e che non sono trasmissibili per succo ma atraverso il materiale di propagazione infetto e attraverso cocciniglie appartenenti alla famiglia delle Pseudococcidae e Coccidae con modalità semipersistente.
Identificazione dei sintomi
I sintomi in campo sono conseguenza di alterazioni strutturali dei tessuti xilematici, floematici e corticali; essi incidono sul vigore vegetativo e sulla produttività delle piante infette. Sono costituiti dalla presenza sulla superficie del legno sottocorticale di butteratura e/o scanalatura; infossature puntiformi o longitudinali più o meno estese e profonde che si approfondiscono nello xilema in corrispondenza delle quali sono presenti, sulla faccia cambiale della corteccia, estroflessioni. Queste alterazioni sono presenti nel tronco a livello del punto di innesto: più spesso a carico del solo portinnesto ma anche nella varietà o in ambedue i bionti.
Il complesso del Legno riccio comprende quattro sindromi ben distinguibili in base alle caratteristiche risposte sintomatologiche visibili su specifiche varietà di viti indicatrici:
- “Scanalatura del legno di Kober” (o “Kober Stem Grooving”) causata dal vitivirus GVA (Grapevine Virus A); provoca alterazione dei tessuti vascolari con scanalature del legno solo sull’indicatrice Kober 5BB (= ibrido Vitis berlandieri X Vitis riparia).
- “Butteratura del legno di Vitis rupestris” (o “Rupestris Stem Pitting”) causata dai foveavirus GRSPaV (Grapevine Rupestris Stem Pitting associated Viruses); provoca alterazione dei tessuti vascolari con butterature solo sul legno dell’indicatrice Vitis rupestris St. George.
- “Scanalatura del legno di LN33” (o “LN33 Stem Grooving”) dicui l'agente causale non è ancora noto; provoca scanalature del legno solo sull’indicatrice LN33 (= ibrido Couderc1613 X Vitis vinifera cv. Thompson Seedless).
- “Suberosi corticale” (o “Corky Bark”) causata dal vitivirus GVB (Grapevine Virus B); provoca tipici rigonfiamenti e fessurazioni suberose sui tralci dell'indicatrice LN33, accompagnati da arrossamenti ed accartocciamenti delle lamine fogliari e da maturazione irregolare dei tralci, inoltre causa scanalature e butterature sul legno di LN33 e Vitis rupestris.
Danni
Le piante infette manifestano un ritardo nella ripresa vegetativa, colatura e/o acinellatura dei grappoli, “disaffinità” al punto di innesto con notevole ingrossamento della marza rispetto al portinnesto, ispessimento del tessuto corticale ed eccessiva produzione di tessuto suberoso con spaccature longitudinali della corteccia. La pianta ha un aspetto sofferente e la produzione è ridotta; a volte il deperimento vegetativo progredisce nel tempo fino alla morte della pianta.