Nanismo del frumento (Wheat dwarf virus = WDV) Avversità >>

Fonte: Malattie dei cereali a paglia - Regione Lombardia

Agente causale:

Il virus del nanismo del frumento (wheat dwarf virus = WDV), appartenente alla famiglia dei Geminiviridae (genere Mastrevirusl), è costituito da una molecola circolare di DNA a singolo filamento. Le particelle di WDV sono geminate di circa 18x30 nm.

Organi della pianta colpiti:

Tutta la pianta.

Piante ospiti:

Frumento tenero e duro, ma anche avena, orzo e segale.

Sintomi:

L'infezione si manifesta in primavera, con stentato sviluppo delle piante e con striature fogliari clorotiche parallele alle nervature che con il passare del tempo diventano rossastre. Spesso si osserva  un accentuato nanismo accompagnato da  un accestimento superiore alla norma. Le spighe delle piante infette non si differenziano, oppure, qualora  siano presenti, risultano parzialmente o totalmente sterili. 

Diagnosi:

Non basta  esaminare i sintomi;  l'unico modo per diagnosticare con certezza il virus è tramite  analisi di laboratorio (test immunologici,  molecolari, ecc.). 

Danni e importanza  economica in Italia:

In  Italia, il virus del nanismo del frumento è  stato segnalato soltanto in provincia di  Bologna, nel 1992; d'altra parte, poche altre regioni del nostro Paese sono state fatte oggetto d'indagine. Il WDV riduce le rese in granella, la taglia delle piante e lo sviluppo delle radici, provocando perdite molto variabili in funzione dell'andamento stagionale e della diffusione del vettore. Ciclo vitale e modalità di diffusione: Il WDV è trasmesso dal cicadellide Psammotettix alienus in modo persistente; la gravità e l'andamento epidemico del WDV sono strettamente legate alla presenza del vettore.